Si avvicina l’estate, periodo dell’anno che porta con sé una miriade di prodotti di stagione, e tantissimi sapori, tra i quali, quello delle fragole, un frutto che si presta a numerosi usi.
Dalla nascita agli usi
La fragola è originaria delle Alpi, dove cresceva allo statico selvatico, ed era molto apprezzata dai romani, che la chiamavano fragrans per via dell’intenso profumo. Fino al XVII secolo, in Europa venivano coltivate piante direttamente sul territorio specie selvatiche, mentre altre venivano introdotte dall’America del Nord. Un ufficiale francese importò dal Cile le piante madri. l’Italia, attualmente, è uno dei produttori al mondo. Ne esistono diverse varietà: quella da campo è più piccola, adatta per le conserve, quella di bosco si conserva a lungo essendo più consistente. Sono frutti tipici della primavera, difficile trovarle fuori stagione. Si possono consumare fresche, oppure condite con limone, panna, zucchero, gelato; sono ottime per la macedonia. In pasticceria vengono utilizzate per guarnire dolci, e crostate; speciali per le marmellate o gli sciroppi. Con le fragole è possibile preparare risotti o salse agrodolci, ma anche i liquori.
- Maschere di bellezza
La fragola può essere usata, inoltre, per maschere di bellezza. Vanno frullate delle fragole, con l’aggiunta di un albume montato a neve, limone e miele. Il tutto si può completare con argilla in polvere per dare consistenza. Poi spalmare sul viso, lasciando riposare per 15 minuti, prima di sciacquare. Le fragole combattono le rughe.
- Gusti per e-cig
Il gusto fragola si può trovare anche in altri contesti vedi le e-cig. Il riferimento è ai gusti dei liquidi che si usano per le sigarette elettroniche, che ormai sono disponibili anche alla fragola, molto godibile quando si svapa. Di gusti ce ne sono diversi: dal cioccolato bianco e riso soffiato, a quelli mentolati o fruttati (melone, anguria) tipici del periodo estivo. In autunno è più di tendenza il gusto ciliegia con una punta di zenzero. Poi si può virare anche sulla scelta alcolica, magari in occasioni particolari.
- Drink alcolici
I drink alcolici permettono di usare la fragola per numerose varianti. La Caipiroska alla fragola: con mezzo limone a fettine, pestato e unito a 4 fragole. Va aggiunto lo zucchero di canna, il ghiaccio e la vodka, e il gioco è fatto. Possibile anche il Mojito: 50 gr di fragole, zucchero di canna, menta e lime. Unire il rum e l’acqua tonica.
È possibile anche realizzare dei cocktail a base di fragola, basta aggiungere della vodka ad un preparato di fragole e succo di limone. Anche l’analcolico può essere molto gradito: basta preparare una purea con fragole limone e zucchero di canna, e completare il tutto con la soda. La variante analcolica può essere realizzata, inoltre, con gli agrumi.
Il gin Tonic presenta una preparazione più minuziosa: prima va preparato il bicchiere, decorato con fettine di fragole e foglie di basilico. Quindi, alle fragole pestate vanno aggiunti il ghiaccio, 6 cl di bitter, 4 cl di Prosecco e 2 cl di acqua frizzante. Con la fragola esiste anche il Margarita, con l’uso di triple sec e tequila, e il cocktail Rossini con Prosecco o Champagne.