Estate 2022. Un vero e proprio boom per le case vacanza sul litorale della regione Lazio, e quest’anno la corsa agli affitti è arrivata ancor prima dell’inizio della stagione primaverile. Nelle principali località in cui si celebrano le vacanze estive, da Santa Mariella a Gaeta, passando per le altre, il clima che si respira per agosto è sempre lo stesso: pochissime disponibilità rimaste all’orizzonte per i vacanzieri. Tutto già prenotato!
Il trend del litorale per l’estate 2022
A parte alcune truffe sul web, le disponibilità sono ridotte al minimo e, laddove ancora ci sia qualcosa, i prezzo sono ormai alle stelle per poter prenotare nei mesi estivi. In molti casi, i prezzi sono anche raddoppiati rispetto a 3 anni fa, quando ci fu concessa l’ultima estate ”normale” prima del Covid-19. La situazione rimane pressoché identica anche per gli stabilimenti balneari in cui è difficile trovare ombrelloni e posti al sole.
Tutto già prenotato nel Lazio
Il trend di cui stiamo parlando, però, riguarda solamente le case vacanza, e sembrerebbe per il momento non aver toccato le strutture ricettive tradizionali, come ad esempio alberghi e villaggi turistici, che invece hanno ancora un numero di prenotazioni ragionevole. Numeri inferiori così come anche i prezzi: la media sembra essere inferiore a quella raggiunta abitualmente per le prenotazioni durante il mese di marzo.
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Le ragioni degli assalti alle case vacanze
Certo, le spiegazioni sono tante, così come tante le cose che stanno accadendo e sono accadute in questo periodi di forti incertezze. Forse, proprio l’incertezza spinge ad avere un minimo di rassicurazioni, quantomeno per trascorre in pace le proprie vacanze estive. La stessa incertezza su Covid e, ora, anche la guerra in Ucraina che, di certo, scoraggia gli italiani a viaggiare all’estero: Il fenomeno dell’incremento delle case in affitto va avanti da un paio d’anni, per i timori di restrizioni e contagi da Covid – ha sottolineato Stefano Corbari, presidente regionale Fiepet (Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici).
Mercato saturo
Inoltre, c’è anche da considerare il fatto che i proprietario stessi ultimamente decidono di non affittare le proprie strutture per poter godere loro stessi delle vacanze: «Sono sempre di più i proprietari di case al mare che decidono di utilizzarle personalmente invece di darle in affitto. Diminuendo così le disponibilità sul mercato, di fronte a un aumento delle richieste». Lo spiega Cinzia Renzi, presidente di Assoviaggi Lazio, la sigla aderente a Confesercenti che riunisce 1.900 tra agenzie e tour operator tra la Capitale e il resto della regione.