La sicurezza stradale passa anche attraverso i controlli dei mezzi in circolazione. Verifiche che vengono garantite dalla revisione che consiste proprio in una serie di accertamenti che vengono svolti su parti meccaniche e funzionali dei veicoli al fine di garantire la perfetta efficienza, a garanzia della sicurezza.
Le auto devono essere sottoposte a revisione periodica. Se la prima viene effettuata dopo 4 anni dall’acquisto, le seguenti vanno fatte ogni due anni entro la fine del mese indicato sul libretto di circolazione, come termine ultimo e improrogabile.
I veicoli vanno sottoposti a esami specifici e periodici
Gli uffici preposti a questi controlli sottoporranno le macchine a una serie di esami specifici, tutti a garanzia dell’incolumità del conducente e degli altri automobilisti. Si tratta di accertamenti sul numero di tarda e telaio, sulla carrozzeria, sull’impianto dei freni e sul freno a mano, sullo sterzo, i pneumatici, le sospensioni, la trasmissione, le luci, il clacson, i tergicristalli, ma anche il rispetto dei limiti di emissione degli inquinanti che vengono rilevati con apposita strumentazione.
L’appuntamento è obbligatorio
In ogni caso si tratta di un appuntamento obbligatorio, dal quale non ci si può esimere e riguarda non solo le macchine, ma anche gli scooter, le moto, i camper, i furgoni, i camion e i rimorchi entro le 3,5 tonnellate. In tanti si chiederanno se esiste un lasso temporale di tolleranza dalla data di scadenza della revisione. Un periodo di tempo nel quale si può circolare pur non avendo provveduto al controllo dovuto.
Si può circolare senza revisione?
Ebbene, su questo punto non ci sono deroghe. Non è possibile superare la fine del mese indicato per la revisione. Non è possibile guidare un mezzo senza revisione valida. Unica possibilità prevista è che il conducente guidi il veicolo nel giorno fissato per la revisione e solo ed esclusivamente nel caso in cui si stia recando nell’officina preposta a questo accertamento. Ma non basta la parola del conducente che, se sottoposto a controlli dalle forze dell’ordine, dovrà esibire il foglio di prenotazione.
Quali sono i rischi di guidare con revisione scaduta
I rischi di guidare un’auto con revisione scaduta sono soprattutto economici, visto che sono previste sanzioni salate per i contravventori. Le multe, infatti, vanno da 173 a 694 euro che raddoppia in caso di recidiva. Se poi si ha la sfacciataggine di guidare il mezzo durante il divieto allora la pena pecuniaria aumenterà notevolmente e potrà essere tra i 1.998 e i 7.993 euro, con conseguente fermo amministrativo e il rischio, qualora si continui a violare le disposizioni, della confisca del mezzo.