Furti nelle abitazioni, un problema sempre più diffuso specie nelle grandi metropoli. E i malviventi non hanno certo bisogno di avere qualcuno che gli “faciliti” il lavoro: eppure, inconsapevolmente, potremmo essere noi stessi a spalancargli la via d’accesso della nostra casa. In che modo? Ad esempio lasciando la chiave nella toppa.
Abitazioni, villette e perfino interi condomini presi d’assalto dai ladri. Ormai notizie del genere sono praticamente all’ordine del giorno malgrado la diffusione di antifurti di nuova generazione e sempre più sofisticati. Di pari passo infatti anche la tecnologia “criminale” avanza, producendo attrezzi da scasso impossibili (o quasi) da arginare. Eppure, il più delle volte, i malviventi approfittano in realtà di comuni errori commessi dai proprietari di casa per entrare nelle abitazioni e ripulirle da cima a fondo. E ce ne sono davvero tanti.
Come prevenire i furti: i consigli della Polizia di Stato
Cosa si può fare dunque per prevenire i furti nelle abitazioni? Detto della chiave lasciata nella serratura – più avanti nell’articolo spiegheremo perché è sbagliato “farlo” – ci sono tutta una serie di pratiche comuni diventate delle vere e proprie abitudini a cui, magari, non pensiamo. La Polizia di Stato ha stilato a questo proposito un elenco di accorgimenti utili che possono contribuire a rendere più sicure le nostre abitazioni.
Partiamo dal consiglio di non postare sui social i nostri spostamenti, specie se si tratta di periodi più o meno lunghi come ad esempio in occasione delle vacanze. Attenzione particolare va poi riposta a porte e finestre: meglio se si applicano grate (ma con sbarre robuste e con poco spazio tra una e l’altra) e serrature di ultima generazione, così come antifurti e telecamere, in grado di avvisarci in caso di tentativi di effrazione anche se siamo lontani. L’unione poi fa la forza: tenetevi in contatto con i vicini di casa per avvisarvi reciprocamente e tempestivamente in merito a rumori sospetti provenienti dalle rispettive abitazioni.
Ancora. Evitiamo di far accumulare posta nella cassetta e valutiamo l’ipotesi di utilizzare dispositivi – ad esempio sfruttando gli assistenti digitali/vocali – che possano simulare la nostra presenza nell’abitazione accendendo luci o apparecchi – come televisioni o radio – a distanza. Infine qualche consiglio evergreen: evitiamo di lasciare troppi oggetti di valore in casa – in caso fotografiamoli, sarà più facile rintracciarli in caso di furto – e lasciamo qualche luce accesa se ci assentiamo per qualche ora (specie di inverno).
Perché la chiave non va lasciata nella serratura: il motivo
Tra i consigli da tenere a mente arriviamo adesso al focus del nostro articolo. Ovvero: perché la chiave non va mai lasciata nella serratura della porta? Il motivo è presto detto. Lasciando la chiave nella toppa il compito dei ladri è infatti agevolato. Sfruttando infatti la sua presenza dentro alla serratura, semplicemente essa può essere fatta ruotare dall’esterno, grazie ad attrezzi appositi. Più vulnerabili a questo tipo di attacchi sono le strutture cosiddette a “doppia mappa” mentre quelle con “cilindro europeo” risultano più sicure. Ad ogni modo è sempre bene evitare rischi.
Quali altri pericoli si corrono
La pratica di lasciare la chiave nella toppa può comportare dei problemi anche in caso di un’emergenza. In situazioni di malore o incidente domestico in questo modo rallenteremmo infatti la macchina dei soccorsi perché nessun familiare, a quel punto, sarebbe in grado di aprire la porta. E la chiamata al fabbro in caso di rotture o forzature per accedere all’appartamento comporterebbe dei costi non certo irrisori. Insomma, sia in ottica di prevenzione dei furti che per questioni legate alla nostra sicurezza, è bene evitare di lasciare le chiavi nella serratura.