Delle oltre 2mila fontane presenti a Roma, quella di Trevi è sicuramente la più famosa, vuoi anche per celebri film che vi sono stati girati: Totòtruffa nel quale Totò vende a un turista italo-americano la favolosa fontana, o anche la Doce Vita di Federico Fellini con Marcello Matroianni e Anita Ekberg. Il suo essere ‘protagonista’ di pellicole intramontabili e la sua indiscutibile bellezza la rendono meta di turisti italiani e stranieri che la raggiungono a frotte anche solo per buttare una monetina e provare a far avverare un desiderio.
Insomma tra storia, architettura, cinematografia e superstizione, la Fontana di Trevi affascina e incuriosisce. Tante le domande che suscita: dove vanno a finire le monetine? Oppure: che fine fa l’acqua? Soffermiamoci su questo secondo e iniziamo col sottolineare che la gestione e, quindi, la manutenzione, è affidata ad Acea, i cui tecnici si premurano di pulirla tre volte alla settimana e svuotarla una volta al mese. In questa seconda fase l’acqua viene disinfettata.
Chi si occupa della manutenzione della Fontana di Trevi
Il segreto dietro la fontana di Trevi sta nell’impegno dei tecnici Acea e delle pompe elettriche, ben quattro sempre in funzione, che si trovano dietro il monumento. Grazie al lavoro dei dipendenti dell’azienda pubblica, l’acqua viene costantemente monitorata, depurata e rimessa in circolo. Quindi ad alimentare la famosissima fontana c’è sempre la stessa acqua che proprio per l’impegno di pulizia svolto, potrebbe essere bevuta.
Da dove arriva l’acqua della fontana
In pochi sanno da dove proviene l’acqua che alimenta la fontana di Trevi, si tratta dell’acquedotto dell’Acqua Vergine, unico degli 11 acquedotti antichi che ancora è in funzione che dall’antichità riforniva le fontane del centro. Veniva considerata delicata e saporita al punto che si racconta che gli inglesi andavano a prenderla per prepararvi il tè. Veniva prelevata anche per rifornire il Vaticano, tutto questo, però fino al momento in cui non fu dichiarata non potabile, nel 1961.
Quanta acqua contiene la Fontana
La fontana di Trevi, voluta da Papa Clemente XII nel 1730 fu progettata dall’architetto Nicola Salvi che, però, morì undici anni prima che il monumento fosse portato a termine. Quando fu ultimato nel 1762, sia Salvi sia il pontefice che l’aveva commissionata erano morti, per quanto rispecchia pienamente il progetto di Salvi. La struttura alta 85 metri e larga 65 dalla quale sgorgano 2.824.800 metri cubi d’acqua.