A molti non sembrerà vero, ma è già la vigilia di Natale e siamo tutti alle prese con gli ultimi preparativi per il cenone di stasera e per il grande giorno di domani, quello amato da grandi e piccini. Il 25 dicembre è una grande giornata di festa in cui trascorriamo un po’ di tempo con le persone a cui vogliamo bene, tra buon cibo e bevande. Sarà così in tutto il mondo? Ecco tutte le tradizioni per festeggiare il Natale.
Natale in Europa
Dallo studio di Tesori D’oriente emerge che le tradizioni per il Natale, soprattutto in nord Europa, sono simili alle nostre: ricche di lucine, addobbi, abeti agghindati e tanti regali. È anche vero, però, che ogni paese ha qualche tradizione caratteristica, eccone alcune.
Natale in Gran Bretagna
Anche in Gran Bretagna il Natale è la festa dei bambini e delle bambine ed è attesa tutto l’anno. I piccoli iniziano a scrivere le letterine già a novembre e le strade si illuminano a festa. Chi porta i regali? E’ sempre Babbo Natale, che in inglese diventa “Father Christmas” e, secondo la tradizione, è accompagnato dal suo fedele amico Rudolph, una renna. Una tradizione particolare è che viene lasciato un po’ di mouse pie, un dolce tipico inglese per ringraziare babbo Natale.
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Germania
Anche in Germania l’atmosfera del Natale arriva già dal mese di novembre e le strade delle grandi città, ma anche dei paesi, si riempiono di bancarelle e mercatini dell’artigianato dove potrete trovare qualsiasi cosa! Giocattoli in legno, marionette fatte a mano, candele, decorazioni artigianali e molto altro. Se in Italia il Natale inizia “ufficialmente” l’8 dicembre, giorno in cui tutti addobbano l’albero, in Germania la data d’inizio tradizionale è il 6 dicembre, nella giornata di Nikolaustag. L’aspetto più curioso della tradizione tedesca è che l’albero viene addobbato soltanto alla vigilia di Natale.
La tradizione di Nikolaustag in Germania
La leggenda narra che la notte del 5 Dicembre St. Nikolaus si aggiri per la città con un libro in cui ha annotato tutti i nomi dei bambini e come si sono comportati, ha con sé il tradizionale sacco di regali, ma pieno soltanto di caramelle e ramoscelli di legno. I bambini che si sono comportati bene riceveranno le caramelle, tutti gli altri solo i bastoncini di legno. Assomiglia un po’ alla nostra Epifania, dato che i dolci vengono lasciati nelle calze appese al camino.
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Ungheria
In Ungheria il Natale è una delle feste più belle dell’anno e inizia proprio con la festa di babbo Natale, in ungherese “Mikulás”. Anche qui l’albero viene addobbato soltanto la sera del 24 dicembre e le decorazioni non sono le classiche palline colorate, bensì caramelle rivestite di carta colorata, noci dorate, fiocchi e candele. Una volta che l’albero è decorato e tutti i regali sono stati sistemati proprio sotto l’albero, si dà inizio alla festa suonando un piccolo campanello che indica l’arrivo di Gesù Bambino e quindi l’inizio della festa. E’ tradizione mangiare sempre i tipici dolci natalizi ungheresi, il più famoso e immancabile è il “bejgli” alle noci o ai semi di papavero.
Polonia
In Polonia il Natale (Boże Narodzenie) è la festa più attesa dell’anno e coinvolge proprio tutti, grandi e piccini. Il giorno di festa più sentito ed importante è proprio la vigilia di Natale, durante la quale l’albero viene addobbato a festa e i preparativi per il cibo iniziano sin dalla mattina. La cena della vigilia può avere inizio soltanto quando in cielo appare la prima stella, il compito dei bambini è proprio quello di scrutare il cielo e individuare la prima stella per dare inizio alla festa.
Natale in Giappone
In Giappone il Natale non è una festa religiosa, ma semplicemente una ricorrenza gioiosa. Il giorno più celebrato è quello del 24 dicembre e solitamente si trascorre la festa tra innamorati. Le coppie trascorrono la giornata insieme e si scambiano un regalo. Il clima è un po’ diverso perché si tratta di una festa importata dagli Stati Uniti e il Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San (サンタさん).
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Natale in Canada
In Canada lo spirito natalizio non manca, tutti si agghindano a festa e le strade sono piene di luci e addobbi. Una particolarità è che a Labrador City si svolge la tradizionale gara per la casa con gli addobbi più belli e festosi. Per questo le famiglie trascorrono giornate intere ad abbellire le loro case, anche con pupazzi di neve finta nel giardino. In Québec i festeggiamenti durano più di un mese e finiscono a metà gennaio e l’evento più importante è la parata di Santa Claus, quella che si svolge a Montreal.
Natale in Africa
L’Africa è un continente molto ampio e ogni paese ha le sue particolari tradizioni. Nel centro dell’Africa questo periodo dell’anno coincide spesso con la fine del raccolto di cacao, così chi lavora nelle piantagioni può trascorrere il natale in famiglia. In Nigeria, dal 20 dicembre circa, le ragazze girano per le case della loro zona ballando e cantando con gli abiti tradizionali. L’albero di Natale è un po’ diverso: spesso è un intreccio di foglie di palma, unite per creare la forma di un arco al quale vengono appesi dei tradizionali fiori bianchi che sbocciano proprio a Natale. Nel Sud dell’Africa è piena estate e i grandi festeggiamenti avvengono proprio in spiaggia, tra danze tradizionali, cibo e tantissimi fiori ornamentali.