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Chiara Ferragni e il video (rimosso) con il figlio Leone: ‘Fai un sorriso, poi puoi continuare a disegnare’

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Fedez e Chiara Ferragni

La coppia Ferragni-Fedez è stata spesso accusata di una sovraesposizione mediatica dei figli, Leone e Vittoria. Una scelta non condivisa da tutti. Nonostante le critiche ricevute già in passato l’influencer e il cantante hanno proseguito a postare video che ritraggono i loro due figli in alcuni momenti della giornata.

Nelle ultime ore, però, è nata un’latra polemica sempre in relazione a questa abitudine di postare video di Leone e Vittoria. Un video specifico avrebbe provocato grandi critiche…

Il video incriminato

Nel video incriminato Leone era impegnato a fare un disegno, mentre in primo piano c’era la piccola Vittoria. Ma si sente una voce che non era della Ferragni che dice al bimbo: “Solo un minuto Leo, fai un sorriso e poi hai finito e puoi continuare a disegnare”.

Nonostante la Ferragni sia stata tempestiva nel togliere il video, qualcuno lo ha salvato e fatto girare sul web, facendo tornare di attualità le discussioni intorno alla sovraesposizione, da parte della nota coppia, dei due bambini.

Le critiche alla coppia Fedez Ferragni

Le critiche sarebbero nate soprattutto da una frase detta a Leone: “Poi hai finito”. Una rassicurazione che testimonia come il bambino sia esortato a tenere un determinato comportamento per compiacere i genitori. Ed è quei che si è creata  una divergenza di idee tra chi sostiene che non ci sia nulla di male a chiedere l’attenzione di un proprio figlio per scattare una foto o fare un video e chi invece che ritiene che si è superato il limite.

Per altri ancora nasce il dubbio circa la pericolosità di pubblicare video che contengono minori. Ma sulla vicenda è intervenuto Fedez che da sempre mantiene la stessa linea: “Per me e Chiara sarebbe stato stupido nascondere la cosa più bella della nostra vita. Qualcuno avrebbe cercato di invadere comunque la nostra privacy. Così abbiamo solo evitato di creare una curiosità che ci avrebbe indotti a portare i nostri i figli in giro con una coperta addosso”.

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