Oltre il Bonus Zanzariere, ecco che arriva il bonus tende da sole. Le spese fatte l’anno scorso per le schermature solari, tende da sole, veneziane, etc, possono essere rimborsate. Bisogna solo fornire tutti i documenti richiesti e rispettare alcune piccole condizioni, vediamo quali.
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Bonus tende 2022
Chiunque abbia comprato le “schermature solari” nel 2021, ha la possibilità di detrarre la spesa. Questo tipo di intervento, come il bonus zanzariere, rientra nel cosiddetto ecobonus. Non sarebbe altro che l’agevolazione pensata per la riqualificazione energetica. Tra le spese che possono essere detratte, non sono incluse solo quelle destinate alla fornitura o alla posa in opera. Ma anche gli interventi per:
- l’eventuale smontaggio
- la fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione
- prestazioni professionali
- opere provvisionali e accessorie
L’Agenzia nazionale efficienza energetica (Enea), spiega che per ricevere il bonus è importante che le tende da sole siano “su un edificio esistente“, quindi “accatastato o con richiesta di accatastamento in corso”. Necessario anche che l’intervento può essere fatto solo ed esclusivamente se il pagamento è stato eseguito tramite un bonifico bancario o postale.
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I dettagli per le schermature
Bisogna ricordare che le stesse schermature solari hanno delle condizioni:
- devono essere applicate in modo solidale con un involucro edilizio
- non possono essere liberamente smontabili dall’utente
- devono avere la protezione di una superficie vetrata
- installate all’interno o all’esterno della superficie
- sono ammessi solo orientamenti da est a ovest per sud
- “possedere un valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35″
Come si può ricevere il bonus
La persona che vuole ricevere l’agevolazione deve fornire le ricevute dei bonifici e le fatture relative alle spese sostenute. Inoltre, deve avere le schede tecniche dei componenti e la marcature CE con le dichiarazioni di prestazione (DoP). Necessaria è la “scheda descrittiva dell’intervento”, che serve per comprendere quale tipo di lavoro è stato fatto e deve essere inoltrata all’Enea entro 90 giorni dopo la fine dei lavori.
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