Chi è solito viaggiare in autostrada avrà sicuramente fatto caso che a parte i guardrail a centro della carreggiata si trovano spesso piante di oleandri. Uno spettacolo assolutamente gradevole alla vista. Essere accompagnati lungo il viaggio dal verde e di arbusti sempreverdi con fiori solitamente rosa è un bel vedere.
Una pianta che abbellisce e garantisce la sicurezza
Non si tratta, però, di una pianta che viene scelta a caso e soprattutto non ha la semplice funzione ornamentale. Sono diversi i motivi per i quali viene scelto proprio l’oleandro, visto che presenta caratteristiche che lo rendono estremamente adeguato al ruolo che viene chiamato a ricoprire: contribuire a garantire la sicurezza della viabilità. Ma come è possibile?
Le ragioni per le quali è scelto l’oleandro in autostrada
Sono, infatti, diverse le ragioni per le quali è stata scelto questo specifico arbusto ad abbellire le nostre autostrade. I motivi sono legati non solo all’estetica, ma probabilmente soprattutto alla sicurezza. Vediamo quali funzione può ricoprire l’oleandro:
- Intanto si tratta di una pianta tossica e per questo motivo evita che animali possano cercare di raggiungerla per mangiare. Questo significa che sarà estremamente difficile che una qualsiasi specie di animale attraversi le nostre autostrade per cibarsi degli oleandri. Escamotage che limita di molto il rischio di incidenti.
- Ha, inoltre, la funzione di barriera tra una carreggiata e l’altra, consente quindi anche di utilizzare gli abbaglianti, proteggendo grazie alla sua folta chioma, gli automobilisti che viaggiano nel senso inverso di marcia, dalla luce intensa. Anche in questo caso garantisce, quindi, la sicurezza.
- Uno dei motivi principali è che si tratta di una pianta che non necessita di grandi cure. Capace di sopportare anche alte temperature, senza necessitare di una grande manutenzione e soprattutto cura. Queste ultime ragioni contribuiscono anche a un risparmio economico non indifferente.
- La scelta dell’oleandro è stata fatta anche in quanto, nonostante si tratti di un arbusto tossico, ma ovviamente solo se ingerito, è anche un ottimo habitat per alcuni insetti impollinatori, facilitando così la riproduzione delle piante e la produzione di semi e frutti.