All’interno di quasi tutte le nostre case, è oggi presente la connessione Wi-Fi, che consente di connettere i dispositivi come pc, smartphone, tablet, smart-tv, stampanti e tanto altro senza dover ricorrere alla fastidiosa installazione dei cavi. Attraverso la rete wireless, dentro le nostre case possiamo utilizzare quindi una moltitudine di apparecchiature liberamente, purché la connessione sia sufficientemente forte e uniforme da arrivare in tutte le stanze: per esserne certi, è necessario ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti che partono dalla scelta di dove posizionare correttamente il modem. Mettere in router Wi-Fi in un posto piuttosto che in un altro fa la differenza nella qualità del segnale, basta pensare che ogni singolo muro è in grado di attenuarne la potenza. Come possiamo fare quindi per aumentare il segnale Wi-Fi? E dove dobbiamo posizionare il modem? Scopriamolo insieme.
Aumentare la potenza del modem tenendo conto dello spazio
Il posizionamento del modem per avere Internet a casa può fare la differenza in base allo spazio: ad esempio, se gli ambienti sono troppo grandi, il segnale potrebbe non coprire tutta l’area, se ci sono varie pareti che separano le varie stanze, queste potrebbero diminuirne la potenza. È possibile testare l’effettiva potenza della connessione da una stanza all’altra spostandoci con un dispositivo mobile portatile e posizionare dunque il modem nel punto in cui riteniamo possa coprire maggiormente le zone interessate. Quasi tutti i dispositivi per uso domestico vantano una copertura per circa 80-100 mq, arrivando a un massimo di 200-250 mq nel caso di quelli aziendali, ma la copertura può essere aumentata anche installando antenne o ripetitori. Nel caso di alcuni modem, infatti, si può togliere l’antenna originale e sostituirla con una di maggiore portata; altrimenti, è anche possibile valutare l’installazione di un ripetitore Wi-Fi o l’acquisto di un Wi-Fi N.
Tenere conto delle interferenze e delle regolazioni
Il modem Wi-Fi con fili tipicamente vanta una frequenza con 2,4 Ghz di potenza, che è anche il medesimo segnale dei telefoni cordless: in virtù di questo dato, è sconsigliabile mettere l’apparecchio accanto a questo genere di dispositivi. Potrebbero generare interferenze anche il forno a microonde, uno smartphone con bluetooth acceso o il posizionare il router nella parete accanto alla porta automatica del garage che si apre con il telecomando. Il modem funziona meglio o peggio anche in base a come viene regolato: ogni apparecchio, infatti, è dotato di un pannello di controllo che modula il wireless di trasmissione, cioè la potenza del segnale. Queste impostazioni devono essere verificate perché nulla esclude che il modem sia settato di default con un segnale di potenza normale anziché massima. Nei modem più recenti la frequenza di banda viaggia a 2.4Ghz e 5 Ghz: optando per la seconda opzione si possono eliminare potenziali interferenze dovute alla presenza di dispositivi come telecomandi e cordless.
La posizione del modem
Una collocazione non vale l’altra e sebbene ai più possa apparire un suggerimento scontato, precisiamo che la posizione del modem deve essere sempre in un luogo medio-alto: ovvero, sarebbe opportuno evitare di appoggiarlo sul pavimento e metterlo su un mobile. Adagiando il modem sul pavimento, infatti, disperderebbe il segnale in modo inutile. Se si tratta di installare internet in una casa a due piani, per aumentare il segnale Wi-Fi, si consiglia di posizionare il router accanto alle scale: farlo, eviterebbe di disperdere il segnale da un piano all’altro e, al contrario, garantirebbe una equa ed efficace copertura di entrambe le due aree.