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Ansia e attacchi di panico

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Ansia e attacchi di panico

La mente è qualcosa che è ancora soggetto di studio perché sono infinite le cose che non si sanno a livello di reazioni istintive e perfino a livello di azioni funzionali dell’organismo.

L’ansia e gli attacchi di panico sono dei termini che oggi sono usati in modo superficiale che identificano delle patologie oppure degli stati emotivi intensi che non sono facili da gestire e che spesso spingono l’organismo ad avere delle reazioni anomale ed istintive. Cerchiamo quindi di dare un chiarimento su quello che essi sono e di non usarli a caso.

Differenza tra l’ansia e gli attacchi di panico

Confondere gli attacchi di panico con l’ansia è una cosa molto comune, ma attenzione che non sono assolutamente la stessa cosa. Alle volte le persone ansiose sviluppano degli attacchi di panico, è normale perché non riescono a controllare l’agitazione.

Tuttavia l’attacco di panico è molto pericoloso perché porta a delle reazioni inaspettate dettate dagli impulsi di sopravvivenza istintiva. Al contrario l’ansia arriva a dei malesseri che sono gravosi, ma dove si ha una paura che paralizza.

Cerchiamo quindi di dare dei consigli e delle diversificazioni. L’ansia è uno stato perenne di agitazione che nasce quando un qualsiasi problema che sta vivendo il soggetto. Perfino il cambio del giorno libero dal lavoro crea ansia. Non è una situazione che rende la vita piacevole perché struttura una quotidianità che non propone alcun problema. Una volta che però si ha un problema, anche superficiale e ridicolo, si hanno degli attacchi che sono poi incontrollabili.

Si inizia a respirare a fatica, si ha la tachicardia oppure si vive una condizione di oppressione che limita assolutamente la respirazione.

L’attacco di panico invece è molto più pericoloso perché esso arriva a sviluppare addirittura degli stati sincopali e di conseguenza si finisce al pronto soccorso. La sua evoluzione poi non è progressiva, ma istantanea. Infatti, in base alle dichiarazioni che vengono fatte da parte di chi soffre di questi attacchi, è che alle volte si ha la sensazione che le pareti di casa si muovano e stringano, altre volte si vedono degli spazi aperti senza fine. Si parla quindi di un problema che colpisce direttamente il cervello e dove si hanno delle reazioni istintive di sopravvivenza.

Come si curano?

Le cure per l’Ansia e attacchi di panico non deve essere eseguita in modo autonomo e tanto meno si devono prendere dei farmaci consigliati dai farmacisti oppure da amici e conoscenti. Occorre identificare prima la causa dell’ansia oppure degli attacchi di panico.

Nel primo caso, cioè per l’ansia, è possibile che fare una terapia con uno psicoanalista che porti il soggetto a capire quali sono le sue limitazioni e quindi a modificarle.

Gli attacchi di panico possono avere una natura traumatica, cioè il soggetto è frustrato, stressato, non soddisfatto della sua vita e quindi ha una sensazione continuativa di stress, ma possono derivare perfino da fattori ormonali o disfunzionali. Infatti spesso soffrono di questo stato di “psicosi” le donne in menopausa.

Solo una identificazione del problema consente di avere poi una buona cura.

 

 
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