Home » Life style » A Roma il ristorante dove leccare i piatti è un’esperienza culinaria di lusso

A Roma il ristorante dove leccare i piatti è un’esperienza culinaria di lusso

Pubblicato il
A Roma il ristorante dove leccare i piatti

Sapevate che nella Capitale c’è un ristorante dove leccare i piatti è un’esperienza culinaria di lusso? Stiamo parlando dell’Etienne Bistrot di Roma, il famoso ristorante gourmet guidato dallo chef Stefano Intraligi. Il suo menù degustazione è un’esperienza gastronomica superlativa e insolita che coinvolge e sorprende il cliente e conquista i suoi sensi. Siete curiosi di sapere quali sono i piatti proposti in menù dallo chef? Scopriamoli insieme. 

Cosa si mangia all’Etienne Bistrot di Roma

Lo chef Stefano Intraligi si divide tra la sala e la cucina. Ha progettato persino gli interni del suo locale. Pochi sanno che lui nasce come ingegnere elettronico e da sempre è appassionato di cucina molecolare. 

Etienne Bistrot Roma
Etienne Bistrot Roma- ilcorrieredellacitta.com

Il suo menù degustazione è un viaggio multisensoriale che trae ispirazione diretta dall’universo di Alice nel Paese delle Meraviglie, anche se non mancano riferimenti diretti al cinema e alla musica. Il cliente è chiamato non semplicemente a gustare i piatti, ma a fare esperienze anomale e insolite che a primo impatto lo lasciano interdetto. 

Il primo piatto che colpisce del menù degustazione è una sorta di versione molecolare del Moscow Mule e consiste in amuse bouche serviti su sedie e tavolino di un salottino in miniatura. Persino nella credenza rosso fuoco del mini salotto c’è una delizia da gustare in un sol boccone. 

Il piatto da ascoltare: Goodbye England’s Rose

L’intrepido chef Stefano Intraligi propone nel suo menù degustazione anche un piatto da ascoltare. Si chiama Goodbye England’s Rose e si presenta come una rosa di velluto bordeaux fatta di barbabietola, sambuco e mizuna corallo.

Col piatto il cameriere fornisce al cliente anche delle cuffie per ascoltare una melodia durante l’assaggio. Si tratta dell’omonimo brando di Elton John dedicato a Marylin.

Il piatto da leccare: l’Asso di Cuori

Il piatto più insolito del menù degustazione dell’Etienne Bistrot di Roma si chiama Asso di Cuori ed è un piatto da leccare letteralmente, ovvero che si mangia senza posate né mani. Si tratta di una crema di pecorino aromatizzata all’aglio e con polvere di pomodori. Il piatto, come potete vedere in foto, è altamente instagrammabile e si presta bene agli scatti social.

Ristorante Etienne Bistrot di Roma
Ristorante Etienne Bistrot di Roma- ilcorrieredellacitta.com

Il gesto richiesto al cliente, ovvero di leccare la pietanza direttamente dal piatto senza usare posate o mani, può apparire estremo per molti.

Mangiare un’ostrica che non esiste, ma anche il piatto di un altro ristorante famoso

Un’altra esperienza insolita consiste nel mangiare un’ostrica che non c’è. Il piatto ricorda un’ostrica nel sapore e nella consistenza ma non lo è. C’è il richiamo diretto all’episodio della fiaba in cui Alice si trasforma in un’ostrica. 

Infine lo chef si spinge ancora oltre, proponendo nel suo menù il piatto celebre di un ristorante tristellato La Pergola di Heinz Beck, fatto in maniera magistrale e impeccabile. 

Siete pronti a provare il ristorante dove leccare i piatti è un’esperienza gourmet?

Impostazioni privacy