Tutto pronto per i grandi saldi, che nel nostro caso toccheranno l’area di Roma e tutto il Lazio. Come stabilito dalla Regione, i “super sconti” partiranno nella giornata di giovedì 6 luglio, per terminare poi di sabato 19 agosto 2023. Per la prima volta dopo anni, i saldi nell’area laziale inizieranno durante una giornata che non è il primo sabato del mese, al fine di seguire un’apertura condivisa con la Conferenza delle Regioni.
Le regole dei saldi estivi a Roma e nel Lazio
Con la nuova amministrazione del governatore Francesco Rocca nel territorio laziale, le regole riguardo questo fenomeno commerciale diventano molto precise. Secondo le disposizioni date dall’assessore Roberta Angelilli (Sviluppo Economico), le attività non potranno svolgere promozioni nei 30 giorni antecedenti all’apertura dei saldi. Ma non solo: ogni negozio dovrà annunciare, minimo tre giorni prima dell’inizio degli sconti, l’apertura di questo particolare fenomeno commerciale, oltre poi esporre il prezzo di mercato del prodotto e lo sconto effettuato sullo stesso capo. Regole che puntano a dare la maggior trasparenza per il cliente.
Cosa compreranno i cittadini romani e laziali?
In 45 giorni di sconti, sono tanti i negozi dove i cittadini potrebbero recarsi. Per gli esperti di shopping, quest’anno l’apertura degli sconti potrebbe favorire il mercato di determinati capi d’abbigliamento. In tal senso, non solo magliette e vestiti da donna, ma anche costumi e specialmente scarpe. Per gli esperti di moda, potrebbe esserci un boom di vendite delle calzature, si per l’Estate 2023 ma anche per prepararsi all’arrivo dell’Autunno.
Il turismo si unisce allo shopping
Tante realtà associazionistiche attive nella sfera turistica, hanno già consigliato attività che riescano a fondere il buon turismo con lo shopping. Quest’anno si consiglia il Centro Storico delle città, guardando in particolare Roma- Tra una vetrina e l’altra, infatti, si possono fare bellissime visite ai siti della cultura cittadini o addirittura mangiare presso i buoni ristoranti capitolini.