Il caso cinghiali a Roma e il relativo stallo burocratico che questo giornale ha portato alla luce lo scorso luglio sono arrivati a Report, il programma d’inchiesta di Rai 3. Nella puntata di ieri è andato in onda il servizio di Alessandra Borella che ha ricostruito la storia travagliata del protocollo d’intesa, necessario per la cattura e l’abbattimento degli animali. Un documento che al momento non è applicato, perché mancano l’ok del Campidoglio e la firma finale.
Ora il Partito democratico ha portato il caso in Senato, chiedendo un intervento del Governo per risolvere questa e le altre emergenze legate alla proliferazione degli ungulati in tutta Italia.
“Istituire un tavolo di confronto con le regioni e con le commissioni parlamentari sull’emergenza cinghiali, coinvolgendo tutti i soggetti interessati per definire un piano straordinario capace di affrontare la questione che è ormai molto seria”. Questa è la richiesta dei senatori dem, presentata con un’interrogazione rivolta ai ministri delle politiche agricole e dell’ambiente, Centinaio e Costa.
“Sul territorio nazionale – spiegano i democratici Andrea Ferrazzi e Mino Taricco – continua l’emergenza cinghiali, una specie più che raddoppiata in 10 anni e che costituisce un danno per l’agricoltura e un rischio per le persone, perché le incursioni degli animali sulle strade causano un numero crescente di incidenti, spesso anche mortali. Solo nei primi 10 mesi del 2018 sono stati registrati 118 eventi gravi che hanno causato 10 morti e 155 feriti. Nonostante le promesse, finora il governo non ha fatto nulla. Il tavolo che chiediamo deve pianificare il contenimento della specie, se necessario anche attraverso un provvedimento legislativo specifico”.