San Giacomo di nuovo attivo, il Presidente della Regione Francesco Rocca promette la riqualificazione della struttura: 170 posti in più.
Francesco Rocca a 100 all’ora. Il Presidente della Regione Lazio fa il punto dopo i primi tre mesi da Governatore. La situazione è migliorabile, ha fatto capire Rocca, ma la vera novità sta nei propositi. L’ex Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa intende restituire una Sanità garantita e a misura di tutti, per questo vuole riaprire il San Giacomo: il celebre nosocomio del Tridente troverà nuovamente lustro, con qualche piccola modifica.
“Non tratterà i casi acuti”, una ripartenza a metà, dunque, che segna ugualmente un traguardo importante. La struttura era chiusa dal 2008. Questa è la prima vera iniziativa sul piano sanitario che propone il Governatore che in passato era stato spesso tacciato dalle opposizioni di strizzare l’occhio alla Sanità privata: in primis D’Amato – in quota PD, ma ora con Calenda – ha attaccato sul tema il collega. Ora, però, Rocca pensa al presente e guarda al futuro.
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San Giacomo di nuovo attivo: le garanzie di Rocca
L’imperativo è ridurre i 22,3 miliardi di debito che avrebbe ereditato dalla giunta precedente: “Abbiamo trovato – spiega – una situazione non proprio facile che stiamo cercando di appianare”. Poi c’è la questione posti letto: “Trovate 350 disponibilità sulle circa 700 di fabbisogno”. Sta lavorando, Rocca, e ci tiene a farlo sapere.
Anche la svolta sul San Giacomo non arriva in un momento casuale perché seguiranno anche i lavori per consentire ai trasporti i collegamenti adeguati: “I mezzi nuovi ordinati dalla precedente giunta arriveranno tra il 2025 e il 2026. Nel frattempo abbiamo deciso di istituire delle navette aggiuntive da settembre. Ostia, Magliana, Acilia”. Aiutare i pendolari e non solo: Rocca riparte dagli ospedali, ma la sua è una visione centrica che passa dalla Capitale e si allarga a macchia di leopardo per tutta la Regione. L’impronta del nuovo corso comincia a essere tangibile.