Lazio. Dove si trova l’aria più inquinata nella Regione Lazio? A Roma e nella Valle del Sacco (tra Frosinone e Cassino). A metterlo nero su bianco, uno studio condotto da Arpa Lazio (Agenzia regionale per l’ambiente): gli operatori sul territorio hanno monitorato la qualità dell’aria tramite 55 stazioni fisse nel Lazio, registrando a Roma e alcune città della Valle del Sacco un superamento evidente dei valori limite per alcuni agenti inquinanti all’interno dell’aria.
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Le zone più inquinante del Lazio: il nuovo report di Arpa
Nel dettaglio, nel territorio di Roma, dal report, vengono segnalati superamenti dei valori limite di Biossido di Azoto e di Pm10 (il particolato fine) oltre i limiti fissati dalla legge per la sicurezza della salute. Parallelamente, invece, nella seconda circoscrizione monitorata – la Valle del Sacco – è stato superato il limite per il Pm10 e il Pm2.5 mentre il limite dei valori massimi di Ozono (O3) è stato superato solo sulla zona Litoranea ad Allumiere. Il monitoraggio, e i relativi dati, che vogliamo riportarvi, sono disponibili anche in documentazione ufficiale sul sito regionale dell’Arpa. Il controllo e l’osservazione empirica degli agenti inquinanti sono stati condotti nel periodo di tempo che va dal 01/01/2022 al 31/12/2022, e per tutti gli inquinanti rilevati in continuo nelle stazioni della rete regionale di qualità dell’aria. Di seguito i valori nel dettaglio suddivisi per aree.
Valori di agenti inquinanti oltre i limiti a Cassino e Frosinone
Il cosiddetto Pm10 è un materiale particolato aerodisperso, ed è l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente. Inutile sottolineare che è pericoloso per la salute, dal momento che l’esposizione prolungata a tale tipo di inquinante può provocare problemi respiratori, come tosse, catarro, asma e diminuzione della capacità polmonare. La soglia limite stabilita è è 50 µg/m3 in 24 ore. Proprio la Valle del Sacco, come dicevamo, è la zona in cui è stata segnalata la concentrazione di questo inquinante sopra la soglia limite, in particolare nelle zone di:
- Ceccano valori di Pm10 sono risultati oltre il limite
- Frosinone Scalo (61 superamenti)
- Cassino (56 giorni oltre il limite)
- Colleferro Europa (45 superamenti)
- Ferentino (39 volte oltre il limite)
- Roma, solamente nella zona di Tiburtina, il valore ha superato 36 volte il limite consentito.
Roma, rilevato biossido di azoto stazione Eur Fermi
A Roma, nei pressi della stazione Eur Fermi, invece, è stato rilevato anche del biossido di azoto. Si tratta di un gas prodotto nelle combustioni e presente nelle zone ad alto traffico. Una sostanza anch’essa nociva per la salute, dal momento che il contatto con essa può provocare irritazione oculare, nasale, gola e tosse o alterare la funzionalità respiratoria nei bambini. Anche le persone asmatiche possono andare incontro ad alterazioni di funzionalità respiratorie. Nella altre zone, invece, i valori sono al di sotto dei limiti di legge.
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Allumiere superato il limite per l’Ozono
Un altro gas altamente inquinante è certamente l’Ozono, anch’esso monitorato da Arpa Lazio. Si tratta di un prodotto proveniente sia da fonti naturali che da motori a combustione. Durante l’anno 2022, la soglia limite è stata superata solo in una stazione, ad Allumiere “via Aldo Moro” (zona Litoranea) per 39 giorni. A Roma, i valori più alti di questo gas si registrano a Bufalotta e Cinecittà.
Benzene: il valore più alto a Frosinone Scalo
Infine, i valori del Benzene non hanno superato la soglia limite in nessuna delle stazioni della rete Arpa (valore limite di 5 µg/m3). Il livello maggiore, ad ogni modo, è di 2 µg/m3 registrato a Frosinone Scalo, nella Valle del Sacco.
RT @ARPALazio: #CheAriaFa nel #Lazio?
Come è stata la qualità dell'aria regionale nel corso dell'anno appena concluso?
La valutazione preliminare 2022 è online e scaricabile da https://t.co/3cYHP5Z9Bi@RegioneLazio @ConsiglioLazio @SNPAmbiente @ISPRA_… pic.twitter.com/c38YN8s56D— Roberto D'Alessio (@RDAlessio) January 13, 2023