Allarme cyber security nel Lazio. È stato infatti respinto ieri, lunedì 16 maggio, un attacco hacker che ha preso di mira il sito istituzionale del Campidoglio. Infatti, poco dopo aver preso di mira il portale della Polizia di Stato è toccato proprio al Campidoglio.
Allarme cyber security nel Lazio: i precedenti
I fatti sono avvenuti ieri mattina, quando gli hacker di Killnet hanno cercato di colpire il sito istituzionale. Dopo l’accaduto dell’estate del 2021, tutti infatti ricorderanno il caos generato al portale informatico regionale ed il conseguente blocco di tutte le prenotazioni per il vaccino anti Covid, questa era la prima volta che nel 2022 si verificava nuovamente un evento simile.
La differenza tra quanto accaduto ieri e nell’estate del 2021
Gli episodi sono tuttavia differenti. Nel primo caso infatti si trattava di un virus ransomware con richiesta di riscatto mentre in questa circostanza l’attacco dovrebbe essere legato alle attività informatiche di gruppi hacker filo russi. Questi ultimi, nel corso delle passate settimane, si sono infatti resi responsabili di azioni analoghe verso le pagine dei ministeri, degli enti istituzionali in generale e anche dell’Eurovision Song Contest.
La risposta del sistema capitolino
Il sistema informatico del Campidoglio non si è però fatto trovare impreparato ed ha retto bene all’attacco. Memore dell’esperienza passata, nel corso degli ultimi mesi si è infatti lavorato per rafforzare la sicurezza del portale ed evitare pertanto la paralizzazione delle attività che è stata sotto gli occhi di tutti.
Come detto, questo era il primo tentativo nel 2022 di attacco al portale del Comune di Roma. Ciò induce a mantenere alto il livello di attenzione, in quanto la possibilità di minacce future non è purtroppo da escludere.