Frosinone. Il padre aveva da qualche tempo acquistato un fucile ad aria compressa, di quella in libera vendita per cui non c’è bisogno di possedere un brevetto per poter procedere con l’acquisto e la detenzione stessa.
Un gioco che poteva trasformarsi in tragedia
Uno strumento, dunque, che non dovrebbe essere pericoloso, eppure, tutto dipende dall’uso che ne viene fatto, come per qualsiasi altra cosa nel mondo. Infatti, il gioco poteva finire molto male, quello avvenuto tra due fratelli di San Giovanni Incarico nel Frusinate.
Leggi anche: Punta il fucile contro i carabinieri: 42enne in manette
Giocavano vicino casa con il fucile
I due fratelli, figli dell’uomo che aveva acquistato il fucile ad aria compressa, avevano deciso di esercitarsi con il nuovo strumento, e per questo, dopo averlo trafugato, si sono diretti verso un terreno nei pressi della loro abitazione con l’intento di sparare qualche colpo. Si tratta di due ragazzini, il più grande di circa 20 anni, il minore di 17.
Parte il colpo: ferito il fratellino al braccio
Dopo qualche tempo di gioco ed esercitazione libera, i due fratelli stavano rientrando a casa, soddisfatti della loro giornata. Il fratello maggiore, però, credendo che il fucile fosse scarico, ha continuato ad armeggiare con lo strumento anche durante il rientro. Così, malauguratamente, il colpo è partito ed ha colpito direttamente il fratellino più piccolo, ferendolo ad un braccio.
Le urla e l’arrivo dei soccorsi
A quel punto sono partite le grida di aiuto, perché il dolore non doveva essere da poco. I familiari, allarmati dal baccano, sono immediatamente giunti sul posto e hanno trasportato l’adolescente al pronto soccorso di Frosinone dove è stato immediatamente medicato.
Sul posto, invece, sono intervenuti i Carabinieri di Pontecorvo, allertati dai medici come da prassi, per le indagini e i rilievi sul campo. Il fratello maggiore rischia una denuncia per il reato di lesioni.