Anzio, Villa dei Pini non apre ma il dibattito continua. Intanto parte la prima Rsa Covid-19 pubblica d’Italia a Genzano

Ad Anzio, in questi ultimi giorni si è aperto un dibattito politico sulla possibile apertura di un piano Rsa, nella Casa di Cura Villa dei Pini a pazienti Covid-19. Una polemica tenuta su a colpi di comunicati stampa dal Sindaco di Anzio, da un membro dell’opposizione e dai capigruppo di maggioranza, che hanno richiesto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore Alessio D’Amato, l’ufficialità della notizia, che non è mai arrivata. I fatti ad oggi parlano chiaro, la regione ha pubblicato una manifestazione d’interesse della Regione Lazio per l’allestimento di posti covid-19 dedicati per pazienti positivi nelle Rsa. Un avviso resosi necessario per i numerosi focolai Covid-19, scoppiati nelle case di riposo della Regione, che hanno subito un notevole aumento soprattutto nella zona dei Castelli. Villa dei Pini ha risposto all’avviso pubblico ed in data 9 aprile, c’è stato un sopralluogo dell’Asl come previsto dalla procedura d’istruttoria, a cui non è seguita nessuna autorizzazione ufficiale. Oggi il sindaco di Anzio, ha comunque ribadito la sua contrarietà alla “Paventata” apertura di posti Covid-19 a Villa dei Pini, preoccupato per la promiscuità con gli altri degenti presenti nella struttura. Una preoccupazione in netto contrasto con la richiesta mezzo stampa dei Sindaci di Anzio e Nettuno, di qualche settimana fa (mai ufficializzata alla Difesa) di aprire l’ospedale militare di Anzio, agli anziani positivi al coronavirus, nonostante ci siano 10 ospiti ricoverati nella struttura. La polemica delle Rsa é stata usata anche dalla Regione Lombardia, che ancora in emergenza Coronavirus ha accusato la Regione Lazio, di voler allestire allestire posti covid dedicati promiscui. Dichiarazione duramente smentita da Zingaretti ed etichettata, come l’ennesima fake news. Per concludere mentre la politica, continua a contendersi presunti meriti e responsabilità, all’ex ospedale di Genzano è partita la prima Rsa covid-19 pubblica d’Italia, con 40 posti letto dedicati in soccorso degli anziani duramente colpiti dal coronavirus, a cui va tutta la nostra solidarietà ed il nostro augurio di una pronta guarigione.