Occasioni occupazionali arrivano anche da Poste Italiane e anche in provincia di Latina. Il progetto della società è di selezionare nuovi profili professionali al fine di potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali. Ma non si tratta di una ricerca di figure generiche, perché stavolta Poste Italiane cerca specificatamente consulenti finanziari da inserire nelle proprie realtà aziendali.
Qual è il termine di scadenza per presentare la candidatura
Chiunque sia interessato e abbia le caratteristiche necessarie a ricoprire il ruolo, può presentare la propria candidatura entro il 23 aprile tramite il sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html, dove sono consultabili anche i requisiti, le informazioni sul processo di selezione e le altre posizioni aperte.
Quali sono le caratteristiche dei candidati
Intanto si tratta di una categoria nella quale vengono richiesti laureati, poi bisogna inserire la propria candidatura e, a seguire, si potrà essere contattati per partecipare al Virtual recruting day, un evento che si svolge online di presentazione dell’azienda. Nei giorni che seguiranno, se il candidato ha superato l’intero processo, è possibile che venga immediatamente assunto e che venga inserito in un percorso formativo. ‘Il candidato ideale – spiega Poste Italiane – è laureato, con ottime capacità di comunicazione e di relazione e un’ottima conoscenza del pacchetto Office con il quale pianifica ed organizza efficacemente le sue attività’.
Il piano “2024 Sustain & Innovate” di Poste Italiane
Poste Italiane, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria in tutta Italia con una particolare attenzione ai giovani (l’età media si abbasserà da 41,7 a 40 anni) e al livello di istruzione: nei prossimi due anni l’Azienda stima che il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.