Concorso scuola 2023. Com’è noto, da anni in Italia si denuncia da un lato la carenza di docenti e, dall’altro, l’inefficienza del ministero dell’istruzione nel far fronte alla problematica. Stando ai piani del Pnrr, è prevista una stabilizzazione per il 2025. Alla luce di ciò, il ministero sta studiando diverse soluzioni per evitare di trovarsi a dover ritrattare gli impegni presi con Bruxelles. È tra questi anche un concorso veloce per docenti da attuare già entro la fine di quest’anno. Ma da quando sarà possibile candidarsi? Cerchiamo adesso di fare chiarezza in merito e capire quali sono i requisiti necessari per parteciparvi.
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I requisiti per partecipare al concorso scuola 2023
Per recuperare terreno, il ministero sta pensando ad una strategia basata su una serie di concorsi per docenti da mettere in atto nel prossimo triennio e il primo concorso potrebbe partire già entro quest’anno. Nella fattispecie, si tratterà di un concorso sprint, veloce che ha l’obiettivo di stabilizzare 20mila precari. Il concorso dovrebbe essere riservato a docenti già abilitati, agli specializzati su sostegno e agli iscritti in seconda fascia nelle graduatorie provinciali GPS (e quindi senza abilitazione). I primi per partecipare dovranno possedere 30 cfu mentre i secondi 60 cfu, nuova soglia prevista dal Pnrr oltre, ovviamente, alla laurea. Il concorso dovrebbe basarsi su una prova scritta ed orale.
L’obiettivo
Grazie a questo nuovo concorso, nel 2024 le cattedre occupate dovrebbero arrivare a 70mila ed essere riservate ai precari in possesso dei crediti e con modalità di concorso light. Per gli altri 5omila il ministero dovrebbe poi indire concorsi ordinari. Come anticipato, l’obiettivo alla base di tali procedure concorsuali è quello della stabilizzazione dei precari. In altre parole, si punta ad arrivare a pieno regime nel 2025 per poi indire concorsi a cadenza annuale con 60 cfu come requisito per poter inoltrare la domanda.
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