È arrivato il concorso per entrare al Ministero del Turismo, con il bando di gara che apre il posto a 141 nuove assunzioni. Il decreto per far arrivare “nuove leve” all’interno di questa realtà ministeriale, è arrivato all’interno del famoso “decreto assunzioni della Pubblica Amministrazione (PA)”. Tale formula stabilita da Governo guidato da Giorgia Meloni, prevede l’assunzione di nuove persone sia all’interno del compartimento dirigenziale che negli ambiti degli amministrativi.
Il concorso al Ministero del Turismo: bando per 141 posti
Per quello che riguarda il bando, il nuovo personale arriverà all’interno del MITUR. Tale organo dell’amministrazione pubblica, come sappiamo, era già stato potenziato in precedenza con le azioni di rafforzamento delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e di chi ne cura l’attuazione. Il decreto che rivoluzionerà la Pubblica Amministrazione italiana, comporterà quindi nuovi inserimenti di personale e incrementi nella dotazione del personale. Nuovi elementi che verranno inseriti in ministeri, enti pubblici, tutti con lo scopo di rafforzare le capacità amministrativa dell’amministrazione centrale.
Requisiti per il concorso
Il concorso è rivolto sia a persone laureate che diplomate. Infatti, le assunzioni riguarderanno persone da inquadrare nel quadro dei funzionari e nell’area degli assistenti. Tutto verrà effettuato secondo la nuova classificazione del personale indotta dal CCNL. Le figure ricercate attualmente sono: 2 dirigenti di prima fascia; 4 dirigenti di seconda fascia; 75 funzionari; 60 assistenti. Per il personale non laureato, il bando riserverà il 50% dei posti al personale ENIT con almeno nove mesi di esperienza nelle attività legate al Ministero del Turismo. Per sapere i precisi requisiti di questo concorso, bisognerà attendere l’uscita del bando. Tale date, secondo le prime stime, potrebbe arrivare durante lo svolgimento dell’estate 2023. Come sappiamo, si dovrà inoltrare la domanda online attraverso le piattaforme della Pubblica Amministrazione italiana o attraverso delle nuove sezioni, che per l’occasione verranno inserite all’interno del sito ufficiale del Ministero del Turismo .