La Squadra Volante della Questura di Latina, ieri mattina, unitamente ad un poliziotto libero dal servizio, ha tratto in arresto, il cittadino tunisino BASAOUI Mohamed, di anni 22, perché individuato nel tentativo di compiere un furto su un’autovettura Ford KA, in sosta regolare nel parcheggio antistante la Stazione ferroviaria di Latina Scalo. Infatti , verso le ore 12.15 odierne il poliziotto libero dal servizio, nel transitare con la propria autovettura aveva notato la presenza del tunisino intento ad osservare all’interno dei veicoli, detenendo in mano un tubo di ferro. Lo straniero dopo aver atteso il suo allontanarsi si avvicinava al menzionato veicolo iniziando ad armeggiarvi intorno.
Immediatamente il poliziotto lo raggiungeva chiamando, contestualmente, con il proprio telefono cellulare, il 113 ed avvisandolo di quanto stava accadendo. Sul posto, la Sala Operativa della Questura inviava prontamente due delle Volanti presenti sul territorio le quali giungevano pochi istanti dopo e, proprio in concomitanza con l’intervento del loro collega, riuscivano a bloccarlo pochi istanti dopo che lo stesso aveva forzato la serratura del portellone posteriore del veicolo.
Il tunisino, nel tentativo di nascondere la borsa che aveva appena prelevato dal bagagliaio della vettura, cercava anche di privarsi dello strumento adoperato per la manomissione.
Accompagnato presso gli uffici della Squadra Volante, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di “tentato furto aggravato”.
Nel frangente è stata individuata anche la proprietaria del veicolo che era stato da lei parcheggiato pochi minuti prima per poi raggiungere l’interno della Stazione ferroviaria. Quest’ultima, in sede di denuncia, riconosceva il borsone sportivo depositato nel veicolo e prelevato dallo straniero.
Al termine delle rituali formalità, l’arrestato è stato trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura, in attesa del Rito Direttissimo che si terrà oggi, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Latina, di turno, Dott. Claudio DE LAZZARO.