Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, alle ore 13 circa di oggi, due equipaggi della Squadra Volante intervenivano in via Prezzolini, per la segnalazione di una lite violenta in famiglia. Giunti sul posto, gli scriventi notavano un uomo che inveiva, minacciava e cercava di colpire con calci una giovane donna, poi risultata essere la figlia dello stesso. Le stesse minacce le rivolgeva verso il fidanzato della figlia, che cercava di difenderla dall’aggressione del genitore. Grazie all’intervento tempestivo degli operatori si poneva fine all’aggressione e si bloccava l’uomo che veniva condotto in Questura per l’identificazione e gli accertamenti del caso.
Da questi ultimi emergeva che l’uomo annoverava pregiudizi di polizia per reati specifici per episodi analoghi avvenuti nel mese di luglio u.s. a seguito dei quali lo stesso veniva sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla figlia. In sede di denuncia la donna ribadiva che le percosse e le violenze si protraevano già da tempo e che a causa dei continui soprusi posti in essere dall’uomo viveva in uno stato di soggezione e inferiorità psichica, manifestando timore e paura per la propria incolumità.
La persona fermata, identificata per D.G. del ‘49, italiano, con precedenti specifici, dopo aver contattato il P.M. di turno, dott. DE LAZZARO, veniva tratta in arresto per il reato di MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, LESIONI e violazione della misura cautelare ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione della competente Autorità giudiziaria.