A conclusione di serrate indagini portate avanti dal personale della II sezione della squadra mobile, tese a fronteggiare il sempre piu’ dilagante fenomeno dei reati di “stalking” e “violenza domestica”, ambito per il quale è pressoché continua l’attenzione investigativa da parte del pool appositamente costituito in seno alla squadra mobile, nei decorsi giorni sono state eseguite svariate misure cutelari disposte dal g.i.p. preso il tribunale di latina: in data 09 ottobre u.s. e’ stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere L.M. di anni 33, abitante in Latina, per i reati di atti persecutori ed evasione.
Questi, infatti, agli inizi di settembre era stato già sottoposto agli arresti domiciliari per i reati di stalking nei confronti dell’ex fidanzata che, dopo averlo lasciato all’inizio di quest’anno, aveva iniziato a perseguitarla attraverso la pubblicazione sui social di messaggi offensivi, danneggiando in più occasioni per ritorsione le autovetture dei familiari della donna e dell’attuale fidanzato, con graffi sull’intera carrozzeria e la rottura dei vetri.
L.M., nonostante agli arresti domiciliari, mostrando insofferenza nei confronti delle autorita’ e con atteggiamento di sfida verso l’ex fidanzata, agli inizi di questo mese, in orario notturno, era evaso dagli arresti domiciliari portandosi sotto l’abitazione dell’ex fidanzata, verosimilemnte allo scopo di reiterare gli atti di danneggiamento sulle autovetture in uso alla donna ed ai suoi familiari.
L’ennesima incursione vandalica non veniva portata a termine a causa del sopraggiungere di alcuni abitanti della zona che mettevano in fuga il malintenzionato.
L’attivita’ di indagine eseguita dal personale della seconda sezione permetteva di acquisire testimonianze e prove inoppugnabili relativamente ai reati contestati nei confronti dello stalker, tanto da determinare l’aggravamento della misura cautelare con quella di massima afflittivita’.