Questa mattina, venerdì 29 novembre, il pm Simone Gentile ha richiesto condanne per oltre 57 anni di carcere nei confronti delle dieci persone arrestate nell’ambito dell’operazione San Valentino: il 14 febbraio scorso è stata smantellata la banda dedita ai furti in numerose regioni dell’Italia centrale oltre che a Latina.
In aula davanti al giudice Mario La Rosa sono comparsi Antonio Bellobuono, Giuseppe Rizzo, Salvatore Quindici, Maria Rosaria Autore, Salvatore Pepe, Salvatore Merolla, Davide Mirra, Pasquale Caiazza, Adele Iannuzzelli e Antonio Cigliano, tutti residenti nel quartiere Traiano a Napoli: questi hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato così da usufruire dello sconto di un terzo della pena. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di furti in abitazioni e di porto abusivo di armi. Le indagini hanno permesso di attribuire alla banda un centinaio di furti messi a segno nell’arco di 12 mesi partendo dal colpo nell’abitazione di via Palermo: questa si è conclusa con l’uccisione di un componente del gruppo – Domenico Bardi – e il ferimento di Quindici da parte dell’avvocato Francesco Palumbo, figlio del padrone di casa.
Si tornerà in aula il 13 dicembre per le requisitorie della difesa e poi il 10 gennaio 2020 per eventuali repliche e la sentenza.