In seguito allo svolgimento dell’incontro di calcio Fondi – Siracusa valevole per il Campionato Nazionale di serie C, Girone C, disputatosi presso il campo sportivo “Arnale Rosso” di Fondi il 16 settembre scorso, personale della Polizia di Stato ha proceduto, dopo un accurato lavoro investigativo in stretta sinergia con la Digos della Questura di Siracusa all’identificazione del tifoso che durante l’incontro, nel settore ospiti, ove erano presenti 70 persone, accendeva alcuni fumogeni, generando una situazione di concreto pericolo per gli astanti presenti sugli spalti e rendendo altresì difficoltoso il controllo da parte delle Forze di Polizia in servizio di ordine e sicurezza pubblica.
L’attento lavoro investigativo effettuato dal personale del Commissariato di P.S. di Fondi corroborato dall’acquisizione delle riprese del sistema interno di video sorveglianza e di quelle effettuate da personale della Polizia Scientifica presente sul posto, ha permesso di individuare ed identificare il tifoso ultras del Siracusa che, a petto nudo, accendeva due fumogeni prelevati da uno zaino per poi gettarli sotto la Tribuna dove vi erano altri ULTRAS, creando un serio pericolo per l’incolumità dei presenti.
Sulla base di tutti gli elementi raccolti ed in considerazione che anche il Questore di Caserta in occasione dell’ incontro di calcio svoltosi il 21.10.2017 ha adottato per l’Ultras siracusano il medesimo provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per anni tre e, considerata la pericolosità del soggetto e la necessità di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, veniva emesso a carico di R.S. dell’89, a firma del Questore di Latina dr. Carmine Belfiore, il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO) per anni cinque all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano incontri di calcio a qualsiasi livello.