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Gabriele Orlandi, due lauree e una grande passione: ecco chi era il pilota morto durante l’Airshow

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Aveva compiuto 36 anni il 25 marzo, Gabriele Orlandi, il Capitano dell’Aeronautica Militare in forza al Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare, a Pomezia, che oggi è morto nel corso di un’esibizione nell’ambito dell’Air Show a Terracina.

Gabriele, uno dei piloti italiani più esperti ai comandi dell’Eurofighter, si era laureato in scienze aeronautiche all’Università “Federico II” di Napoli, per poi prendere una seconda laurea in Scienze Politiche. Nel 2007 aveva coronato il suo sogno di diventare pilota militare dell’Aeronautica. Era un pilota talmente esperto da essere andato in missione negli Stati Uniti come sperimentatore. 

Non si conoscono i motivi che hanno portato l’Eurofighter typhoon che stava pilotando a precipitare così repentinamente dopo il loop utilizzato per i “saluti” al pubblico al termine della sua esibizione, pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Pratica di Mare: il velivolo è finito in mare a tutta velocità, dai video si vede solo un accenno di tentativo di riportare in quota il caccia, ma il pilota non ha usato l’espulsione automatica dal velivolo che con tutta probabilità gli avrebbe salvato la vita.

IL CORDOGLIO

Al momento l’Aeronautica Militare, che ha espresso formalmente il cordoglio nei confronti dei familiari e della compagna, non ha potuto fornire alcuna ipotesi, anche se quelle del guasto o del malore sono le più attendibili.

Sgomento, incredulità e dolore tra i colleghi dell’aeroporto militare e tra i tanti amici di Gabriele, ma anche tra moltissimi cittadini di Pomezia e Torvaianica, ormai abituati alle esibizioni di prova proprio sulle loro teste. 

Dopo il recupero della salma, trasferita al S. Maria Goretti di Latina, tutti i suoi familiari che erano presenti alla manifestazione erano davanti alla camera mortuaria dell’ospedale, circondati dai colleghi che avevano assistito impotenti alla tragedia. Sotto choc, increduli, come tutti quelli che erano lì sulla spiaggia, ma anche come tutti quelli quelli che lo conoscevano e che nei minuti successivi hanno appreso la tragica notizia.

(foto sostenitori.info)

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