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Cresce il settore nautico. Acli Latina: “La provincia non si faccia cogliere impreparata”

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Le Acli provinciali di Latina hanno evidenziato, nelle scorse settimane, come sia incrementato il traffico dei passeggeri verso le isole pontine nel primo semestre 2017 e come emerga il tema della capacità attrattiva della costa rispetto a questi flussi in crescita.
“C’è un altro dato che dovrebbe far mettere all’opera le amministrazioni pubbliche con gli operatori privati e il Terzo Settore – spiega però il direttore provinciale delle Acli Nicola Tavoletta – ed è quello riguardante il movimento della nautica da diporto. Secondo stime del sole 24 Ore questo è aumentato del 5% ed è la prima volta che accade dopo l’emanazione del decreto Monti che fece letteralmente scappare dal Bel Paese 40mila natanti. Il trend pare in aumento e quindi, mentre la stagione 2017 sta già volgendo al termine, credo sia il caso di iniziare a lavorare già per la prossima. Occorre fornire più spazio alla nautica e ai servizi allegati. Un settore che potrebbe, se sfruttato a dovere, garantire anche la creazione di nuovi posti di lavoro ma che richiede la creazione di progetti condivisi e deve uscire dalla logica di mera speculazione del diportista”.
Plaude alle dichiarazioni dell’On. Fautilli il presidente delle Acli provinciali Maurizio Scarsella: “l’onorevole ha chiesto l’equilibrio tra esigenze economiche dei concessionari e diritti dei consumatori e credo sia su questa strada che bisogna puntare. Auspico che siano resi operativi progetti di ospitalità nautica che coinvolgano pubblico, privato e mondo delle associazioni. Il settore della nautica da diporto è davvero ricco e potrebbe coinvolgere diverse figure professionali che vanno da quelle applicate nei cantieri ai fornitori, passando per l’ospitalità turistica e l’artigianato. I sindaci favoriscano la crescita prevista in tutta Italia anche in provincia di Latina, una provincia costiera. Proponiamo riunioni comprensoriali operative già da settembre e chiediamo di invitare il Terzo Settore per progetti di comunità”.

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