Le strategie per commettere furti negli appartamenti sono tantissime, ladri di ogni genere studiano e pianificano le mosse giuste per scampare al carcere. Le fitte indagini della Polizia di Stato, però, riescono sempre a trovare i colpevoli.
Un noto gruppo criminale di Aprilia è riuscito a mettere a segno numerosi furti in trasferta avvalendosi di due donne – di etnia rom – in gravidanza. Parliamo di furti in trasferta perché sono stati commessi in Sardegna.
Aprilia – Sardegna: le indagini per rintracciare le ladre incinta “in trasferta”
Negli ultimi mesi infatti, gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro, hanno iniziato delle indagini seguendo dei furti che si svolgevano sempre con le stesse modalità: approfittando dell’assenza dei proprietari, ignoti forzavano la porta chiusa e, una volta all’interno, rubavano denaro e preziosi.
Le indagini sono proseguite e il campo si è ristretto a due donne originarie di Aprilia, di 24 e 25 anni, ambedue incinte le quali dopo aver messo a segno i furti tornavano in provincia.
L’attività congiunta delle Squadre Mobili di Latina e Nuoro ha portato al rintraccio ed all’arresto delle due donne, destinatarie di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Nuoro: sono state quindi trasferite in un Istituto a “custodia attenuata per detenute in stato di gravidanza”.
Le perquisizioni domiciliari svolte nelle loro abitazioni hanno permesso inoltre di rinvenire circa ottocento euro ed arnesi atti allo scasso. Ulteriori accertamenti hanno consentito di attribuire elementi di responsabilità nei loro confronti in relazione ad altri furti commessi a Latina, oltre che in varie località del centro Italia.