Per il sedicesimo anno consecutivo l’associazione Tyrrhenum ha organizzato “Il Pasto delle Mense”. “Si tratta della rievocazione in costume del mitico “Sbarco di Enea” – hanno spiegato gli organizzatori – Negli ultimi anni, questa iniziativa, da momento intimo e fondante dei principi dell’associazione, si è trasformata in una cerimonia tradizionale che richiama, nella data simbolica del 21 giugno, centinaia di spettatori. Dalla dozzina di persone intorno al fuoco del 1996 si è passati alle decine di figuranti in costume antico di oggi, che si sono volute organizzate nel Gruppo Storico Lavinium. Se la data del Solstizio d’Estate è indicativa della frutta consumata da Enea e compagni e della presenza nel punto dell’approdo del Santuario al Sol Indiges, il luogo è proprio la foce dell’antico Numicus, adiacente ora allo stabilimento Celori che supporta la manifestazione. Al tramonto, in uno spazio imbandierato, la musica ha dato il via alla rievocazione: per prima è apparsa Venere che implora Giove, quindi arrivano i troiani. Poi c’è il “Pasto”, mentre
danzano le donne intorno al fuoco. Al termine giungono i latini, prima bellicosi e poi dialoganti. Diamo il nostro piccolo contributo in direzione della comprensione tra i popoli. Si ringraziano gli amici del Gruppo Storico ”Villa Adriana Nostra” che, in costume, ha partecipato all’iniziativa; l’abilissimo presentatore Angelo Blasetti, il neo Assessore alla Cultura, Rosaria Del Buono, e il padrone di casa Luigi Celori”.