Si è conclusala campagna “Aiutaci a salvare Tor Maggiore!” lanciata dall’Associazione Latium Vetus la scorsa estate per sostenere la candidatura del complesso medievale di Tor Maggiore, antico e prezioso monumento di Pomezia, nella nota campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO e che aveva come obiettivo l’ottenimento di un finanziamento per il recupero di questa importante testimonianza della storia medievale del nostro territorio e soprattutto promuoverne la conoscenza fra tutti i cittadini e le giovani generazioni.
“Aiutaci a salvare Tor Maggiore!”, patrocinata dal Comune di Pomezia, ha visto la collaborazione di molte realtà associative di Pomezia, oltre l’Associazione Latium Vetus, l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, l’Associazione Aetas Aurea e l’Associazione Città Giardino, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2,Santa Palomba ed il Comitato Santa Procula,oltre all’Assoraider di Pomezia, al Centro Commerciale “16 Pini” ed addirittura gli Istituti scolastici “Orazio”, “Copernico” ed il Liceo Artistico di Pomezia che hanno organizzato lezioni tematiche fra i propri studenti ed ha portato alla mobilitazione di migliaia di cittadini di Pomezia.
Sabato 29 Novembre nell’aula consiliare di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus ha tenuto una cerimonia di chiusura dell’importante maratona che ha permesso di raccogliere migliaia di sottoscrizioni alla candidatura di Tor Maggiore e ha siglato insieme al Comune di Pomezia e all’Università “La Sapienza” di Roma il Protocollo di Intesa “Salviamo Tor Maggiore!” che punta al recupero ed al restauro dell’importante monumento medievale di Pomezia, vincolato già a partire dal 1914 e che oggi, dopo decenni di abbandono, versa in gravissime condizioni di conservazione.
“L’iniziativa Aiutaci a salvare Tor Maggiore! ha coinvolto migliaia e migliaia di cittadini di Pomezia che hanno sottoscritto la candidatura di Tor Maggiore a Luogo del Cuore 2014 – dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – si tratta di uno straordinario risultato di mobilitazione civile per la salvaguardia di questo monumento in pericolo, vera perla della nostra città nonché preziosissimo monumento della Campagna Romana, un fortilizio dell’agro romano espressione dei valori di civiltà della nostra terra purtroppo come molti beni del patrimonio locale sconosciuto ai più e che giace in stato di abbandono da decenni oltrea rischiare il crollo da un momento all’altro; vogliamo ringraziare sia il Comune di Pomezia, sia l’Università “La Sapienza” di Roma per la firma del Protocollo di Intesa ma soprattutto i cittadini e le Associazioni di Pomezia che ci hanno sostenuto e che hanno dato forza alla candidatura di Tor Maggiore, oltre ai presidi degli Istituti “Orazio”, “Copernico” e del Liceo Artistico che hanno aperto le porte alle nostre lezioni tematiche sulla storia e sul rispetto del nostro patrimonio culturale locale, un patrimonio di enorme importanza che bisogna assolutamente rendere fruibile ai cittadini. Questo evento è solo un passo verso il risultato di vedere Tor Maggiore finalmente salva, restaurata, e fruibile al turismo e ai cittadini, motivo di possibile riqualificazione per i quartieri di Santa Palomba e Roma 2. A febbraio conosceremo precisamente i risultati di questa straordinaria mobilitazione che ha visto uniti tantissimi cittadini e tantissime associazioni e che, unitamente al Comune e all’Università “La Sapienza”, porterà i suoi straordinari frutti”.