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MEETING DI FERRAGOSTO: PROVA RIUSCITA

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L’INEDITA MANIFESTAZIONE RACCONTATA DIRETTAMENTE DA UNO DEI PROTAGONISTI

“A Biagio l’idea frullava in testa da un po’. Un pomeriggio d’estate, mentre eravamo nel cockpit del suo P92 in attesa delle giuste temperature, si parlava come al solito del “nostro” mondo, delle esperienze e dei progetti. “Si potrà fare?! Beh, si dai, prima o poi la facciamo. Organizziamoci con il Presidente. Ok facciamola, ora! No dai, meglio a settembre. .. No no .. ora!!” E ora sia! Il gentile Gianni Valentini, proprietario del campo aveva già dato la sua autorizzazione, avanti con i contatti con il Comune di Pomezia-Roma e con l’Aeronautica Militare, visto che dovevamo esser dentro l’ATZ militare. E così, che in meno di 30 giorni, il Comune ha dato il suo completo benestare, patrocinando l’iniziativa nel contesto delle manifestazioni estive e l’Aeroporto di Pratica di Mare ha dato il suo parere favorevole all’ingresso nell’ATZ, dopo un paio di riunioni per concordare le procedure e dettare i canoni di sicurezza, nasce così l’evento: il primo meeting di Torvaianica, sul litorale a sud di Roma, con una esposizione in mostra statica di velivoli, auto, moto e macchine d’epoca, Fiat 500, Ferrari, la prima vettura elettrica della storia, insieme ad un imbarcazione da off-shore del campione del mondo 2000 Massimo Lippi. Il tutto su un campo di volo “occasionale”, non permanente, ma ottimamente preparato, livellato, segnalato, con tanto di indicazione pista, manica a vento, mezzeria, uscite e parcheggi. Biagio s’è  proprio dato fare!!! Si potesse usare sempre il campo …. L’Associazione sportiva Ali-Nettuno (www.alinettuno.it ) prende l’onere e l’onore dell’organizzazione e va avanti spedita: assicurazione, inviti, coordinamenti, procedure, riunioni, sopralluoghi e voli  di ambientamento! Il Comune di Pomezia ha assicurato il servizio d’ordine pubblico e della viabilità, mentre l’assistenza sul campo, sia per gli equipaggi che per il pubblico è stata gentilmente e professionalmente fornita dalla Sezione Echo della Protezione Civile e da personale medico e paramedico su un mezzo ambulanza dei Volontari della “Misericordia”; la logistica infine è stata concessa dall’Associazione Casa Famiglia; tutti della cittadina di Pomezia. Eccoci allora al 14 agosto e, prima della mostra, i velivoli bisogna pur farli atterrare: in totale sono 45, divisi in pacchetti di 5/6, decollati dall’Aviosuperficie di Ali Nettuno, ognuno con s capo un leader esperto e conoscitore della zona, per effettuare la rotta prevista lungo la costa, poi Tor San Lorenzo ed infine la virata a destra per l’inserimento in circuito d’atterraggio. Il contatto radio con la biga, col sottoscritto e con Paolo è puntuale e preciso. Le istruzione chiare e semplici. Basta attenersi alle procedure concordate: non sorvolare i centri abitati, tenersi a 1000 ft, seguire il leader nelle comunicazioni e nella rotta; ognuno a 1’ dal velivolo che precede. I Briefings sono stati effettuati, quindi … tutto fila liscio! Ecco allora sul campo volo ammirare i velivoli dei vari aeroclub della zona, P92, P96, P2002, DF200, Eurostar, gli elicotteri R22, B206 e Yo-Yo, oltre a 5 Delta a motore. Il GAP – Gruppo Modellistico Pontina ha dato spettacolo con i propri modelli e le evoluzioni dei propri campioni, unendo al traino striscione, un vero combattimento aereo. Ospiti del meeting, sono state le scuole di volo di Volere&Volare di Nettuno e Red-Baron di Sabaudia, che si sono presentate in forze, segno tangibile della passione e del piacere nel diffondere la cultura e la mentalità aeronautica. Lo spirito, alla fine, era proprio questo: il presidente di Ali-Nettuno Franco Moretti, insieme ai collaboratori, ha voluto ancora una volta, mostrare la propria volontà nel far conoscere e nel far avvicinare, giovani e meno giovani, al  mondo dell’aviazione. E permettetemi di citare anche gli altri, del team organizzativo, che hanno collaborato appassionatamente: Salvatore Marzà – Sicurezza al volo; Amedeo Sollazzini, Sandro Florenzi, Massimo Maiozzi, Giuseppe Cassano – gestione movimenti al suolo e coordinatori; Marco D’Ignazi e Paolo Pesciatini – in biga, per il controllo del traffico aereo e per i coordinamenti con l’Aeronautica Militare; speaker della manifestazione e PR dell’evento, Vincenzo Lanni, che si è dato da fare con il Comune e con gli Enti locali; infine Biagio Cammarone, ideatore evento e “inventore” della pista, aiutato nella logistica da Domenico Valentini. L’occasione è stata anche una ghiotta vetrina di lancio per la giovane Associazione di Volontariato “Sky 2010”, che opera in stretta sinergia con il club di Ali-Nettuno, per il controllo del territorio e la tutela ambientale, nonché per tutte le occorrenze di Protezione Civile a disposizione di tutta la Regione Lazio – www.sky2010.it. Alla fine esce un perfetto meeting, bellissimo e pieno, sia di gente che di velivoli !! L’apertura è totalmente gratuita; gli equipaggi sono invitati e rifocillati; gli spettatori possono godersi appieno il mondo dei motori, e sfruttare inoltre la navetta con la vicina spiaggia, per un tuffo rilassante e rigenerante. Certo, lo consideriamo un beta-test per i prossimi eventi e per prendere confidenza con tutta la macchina organizzativa, ma seppur pochini, i visitatori sono stati alla fine circa 1.500, e la stampa e le tv locali, unitamente a Rai  3, hanno reso pubblico il nostro sforzo, pubblicizzando il meeting prima e dopo lo stesso. Nel tardo pomeriggio, una scia tricolore lasciata dai P92 di Biagio e della Scuola di Ali Nettuno, pilotati inoltre da Simone Perricci, Emo Bientinesi, segna la conclusione di una bella giornata di festa, salutando tutti i partecipanti e le autorità convenute, emozionando letteralmente la platea con i colori nazionali mentre il sistema di amplificazione eseguiva l’inno nazionale, non prima però che sotto la formazione passasse in volo veloce Andrea Franceschinis per una display del “suo” Voyager, regalando 10 min di esibizione, sicura e spettacolare. Per una volta tanto la burocrazia è filata liscia, grazie al giusto contributo di persone e funzionari concreti e motivati. Le cose, se giuste e bene preparate, riescono! E noi siamo orgogliosi di averle portate a termine, facendo avvicinare sempre di più le persone al mondo dei motori e dell’aviazione.

La prossima andrà sicuramente meglio.

Marco D’IGNAZI”

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