Sporcizia, impianto rotto in più punti. Stato del verde inqualificabile, con erba alta, incolta e ricolma di rifiuti.
E’ lo stato in cui versa lo Skateplaza di Lavinio, un tempo fiore all’occhiello per gli sportivi della zona.
A denunciare la situazione il Comitato di Quartiere Zodiaco Saturno, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera, corredata di moltissime foto, che illustra la pericolosità del parco e dell’impianto.
“Abbiamo segnalato al dirigente ufficio patrimonio e al dirigente ufficio ambiente le gravi condizioni in cui versa lo Skateplaza, skatepark sito all’interno del nostro quartiere e che è stato per molto tempo un autentico punto di riferimento per molti skaters della zona ma non solo – hanno scritto dal CdQ – Basti pensare ai contest che sono stati organizzati qui nel corso degli anni, a cui hanno partecipato autentiche leggende dello skateboarding romano, sponsorizzate da grossi nomi internazionali che fanno capo a questa disciplina che, per chi non lo sapesse, sarò olimpica a partire dai prossimi giochi di Tokyo 2020”.
“Ma nel nostro skatepark – proseguono dal Comitato di Quartiere – non andava solo chi voleva sfrecciare con lo skate, ma anche tante famiglie con bambini, molti anche piccoli, che facevano un giro in bicicletta o monopattino nell’area circostante la struttura.
Come potete vedere dalle foto, oggi l’impianto versa in gravi condizioni di abbandono, nessuno ha più il coraggio di salire su una struttura evidentemente pericolante e pericolosa, ma neanche di passeggiarci attorno, dal momento che l’area in cemento è completamente cosparsa di vetri rotti, carrelli della spesa, copertoni usati e persino i resti di un motorino dato alle fiamme!”
Inoltre, fanno notare, tutto il verde attorno non viene tagliato e curato da mesi, mostrandosi pieno di spazzatura varia.
“Nel segnalare la situazione – concludono dal CdQ – abbiamo richiesto un sopralluogo urgente da parte di personale tecnico, nella speranza che la situazione possa tornare alla normalità e che possa essere restituito ai cittadini un luogo di svago (magari arricchito da altre componenti stile parco giochi per i bambini, perchè no?) nonchè un pezzo di storia dello skateboarding romano. E che non ci si preoccupi solo a chiudere tutto, mettere bande rosse e sigilli e amici come prima. No. Chiediamo a gran voce la messa in sicurezza dell’area ma anche una pronta riqualificazione della stessa”.