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FEDERALISMO DEMANIALE

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera che i Grilli Pometini hanno inviato il 28 Agosto al Sindaco Enrico De Fusco, agli Assessori Daniele Martinelli, Stefano Arciero, Anna Mirarchi, Alessio Caporaletti e David Tintinnago, oltre che a tutti i Consiglieri Comunali \n\n

Il federalismo demaniale mette a disposizione dei Comuni Italiani un elenco di beni , fino ad ora proprietà del demanio. Tale processo viene definito Valorizzazione.\n\nIn base alle disposizioni governative statali e dell’Agenzia del Demanio , veniamo a conoscere l’elenco dei siti che il Comune di Pomezia può attribuire al proprio patrimonio, aggiornato al 16 agosto 2010. \n\nL’elenco, disponibile on line sul sito dell’Agenzia, mette di fatto a disposizione del Comune di Pomezia alcuni beni (DI PROPRIETA’ DEI CITTADINI), il quale può decidere se VENDERLI (facendo esclusivamente cassa tentando di sanare il bilancio), non curandosi della destinazione futura o metterli a disposizione della cittadinanza per esigenze sociali, economiche e/o ambientali \n\nScorgendo nell’elenco, tra gli altri beni, LA TORRE CIVICA E LA CHIESA CON ANNESSA PARROCCHIA ed in base alle disposizioni del Governo e dell’Agenzia del Demanio, che qui riassumiamo:\n

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  • Ciascun ente dovrà garantire trasparenza informativa alla collettività circa il processo di valorizzazione”
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  • potrà indire forme di consultazione popolare, anche in forma telematica, in base alle norme dei rispettivi Statuti” .
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  • al fine di assicurare la migliore utilizzazione dei beni pubblici per lo svolgimento delle funzioni pubbliche primarie attribuite” .
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  • le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, gli Enti Pubblici destinatari di immobili statali in uso governativo e le Agenzie di cui al decreto legislativo 300/1999, sono tenute a comunicare all’Agenzia del Demanio gli elenchi di beni di proprietà statale di cui richiedono l’esclusione dal trasferimento, per comprovate ed effettive finalità istituzionali”
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\nCHIEDIAMO\n\nAll’ amministrazione comunale ed i generale a tutti gli organi eletti in consiglio comunale\n\n1 ) L’elenco dettagliato e preciso dei beni riportato nel sito, in quanto poco chiari. Vi chiediamo di emettere ufficialmente un vostro elenco dei beni che passeranno nella disponibilità comunale \n\n2) Di COINVOLGERE in una CONSULTAZIONE POPOLARE i cittadini prima di decidere come valorizzare un bene. Tale consultazione dovrà avvenire on line e dovrà essere possibile inserire proposte o progetti relativamente ad ogni bene disponibile. Inoltre tale consultazione dovrà , a nostro avviso, essere determinante nella decisione, essendo i CITTADINI i LEGITTIMI PRORIETARI dei beni.\n\n3 ) Di NON VENDERE ma altresì mettere a disposizione dei cittadini i beni “comunali” (cioè in comune a tutti). A nostro avviso la grossa sfida per il futuro non è vendere i beni a privati. \n\nDato Il nuovo piano particolareggiato, che prevede una MASSICCIA CEMENTIFICAZIONE, dare ai privati ulteriori spazi vuol dire far morire la città. Nella selezione dei progetti di valorizzazione dovrete assicurare che queste aree non diventino altre case, altri centri commerciali, ma per esempio polmoni verdi per la città . Per le cubature già edificate, i capannoni abbandonati all’interno di queste aree, devono diventare strutture sociali o servizi per il cittadino. Scegliere di vendere semplicemente ai privati, per coprire temporaneamente deficit di bilancio, non è una scelta fatta per il futuro della nostra città.\n\n4) Di ESCLUDERE tutti i beni che siano di un interesse storico e simbolico del nostro territorio, oltre alle sedi istituzionali in uso alla amministrazione ( Torre Civica, se compresa ,ad esempio). Escludere tali beni nella richiesta, li proteggerà da future speculazioni di amministratori poco attenti. E’ importante sottolineare che le richieste di esclusione “dovranno essere concluse entro il 23 settembre 2010”. \n

La nostra associazione rimane a disposizione per organizzare e gestire la consultazione popolare di cui sopra.

\nGrilli Pometini

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