ARDEA, I SINDACATI CHIEDONO UN REGALO PER I 150 ANNI D’ITALIA
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Ad Ardea non bastano i guai causati dalle condizioni atmosferiche avverse, che provocano danni che vanno dal crollo della dalla rupe agli allagamenti, o quelli dei settecento ettari demaniali. di cui sembra se ne stia interessando addirittura la Magistratura su segnalazioni della polizia giudiziaria, specialmente in merito a presunti inquinamenti di falde idriche dovuti a scarichi fognari e a discariche di materiali inquinanti. Adesso è sorto un altro e non meno preoccupante problema, quello della sicurezza dei dipendenti comunali che lavorano in contrasto della legge 81/09. Preoccupazione che i sindacati CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, attraverso una lettera aperta indirizzata ai Consiglieri Comunali di Ardea, illustrano per portare all’attenzione dell’organo rappresentativo per eccellenza della comunità locale lo stato di grande disagio in cui versano i dipendenti del Comune di Ardea costretti a lavorare e ricevere il pubblico in ambienti angusti e privi di requisiti degni per una Pubblica Amministrazione e per lo più in spazi frammentati e distanti tra loro.\n\n“Il Comune di Ardea – cita il documento – che supera i 40.000 abitanti, ponendosi fra i comuni più significativi sul piano demografico della Provincia di Roma, soggetto a rilevanti incrementi stagionali in ragione della balneabilità del suo mare, diversamente dai Comuni limitrofi (Pomezia, Anzio, Nettuno) non ha uno spazio autorevole e confortevole dove dipendenti e cittadini possono lavorare ed incontrarsi per facilitare e migliorare le relazioni e la qualità del servizio. Nella programmazione dei lavori pubblici si pensa soltanto alla realizzazione dell’aula consiliare, edificio adibito ad uso e consumo esclusivo dei consiglieri comunali mentre non ci risulta alcun investimento per la realizzazione di uffici comunali idonei per i dipendenti, e soprattutto, per i cittadini che ne devono usufruire, i quali spesso sono costretti a un perenne gioco dell’oca tra i quartieri della città, tra uno sportello e l’altro. Attualmente gli uffici comunali sono sparpagliati per la città e costringono i cittadini ad intraprendere veri e propri tour tra le diverse sedi per poter ottenere un certificato, un’autorizzazione o semplicemente per poter parlare con qualche amministratore comunale! Gli stessi assessori non hanno una sede precisa ma vagano tra la sede comunale principale, in Via Garibaldi, e le sedi distaccate. Sovente non hanno uffici propri, ma sono costretti a prendere in prestito uffici di dipendenti per ricevere il pubblico o organizzare riunioni. Presso la sede della Polizia locale e presso l’ufficio tecnico gli impiegati sono stivati in stanze di pochi metri quadri, mentre gran parte degli spazi al piano terra dell’ufficio tecnico sono stati ceduti ad aziende esterne che, oltretutto, ne usufruiscono soltanto per due giorni alla settimana lasciandoli pressoché deserti gli altri giorni. La sede della Polizia locale risulta sottodimensionata e fuori norma già da quando era adibita a stazione dei Carabinieri, i quali l’hanno lasciata perché non idonea. L’idea di un’autorevole sede unica non pare che sfiori la mente di qualche amministratore preoccupandosi di ulteriori smembramenti come quello dell’ufficio tecnico o dell’ ufficio ambiente presso un capannone attualmente adibito ad autoparco comunale, immobile peraltro privo di qualsiasi requisito di idoneità per uso ufficio posto a pochi metri da un corso d’acqua che, soprattutto d’estate, rilascia odori nauseabondi, animali striscianti e roditori di ogni genere. Si alimenta così ulteriormente il mercato degli “affitti” degli uffici comunali. Ma oggi quanto costano questi spazi affittati dal Comune, spesso non idonei, sottodimensionati e fuori norma? Il Comune di Ardea, per mezzo dell’ufficio tecnico, potrebbe costruire le sedi degli uffici comunali al prezzo di costo su propri terreni accendendo un mutuo per una degna sede comunale, oppure utilizzare i beni confiscati alla mafia. In occasione del 150 anniversario dell’Unità del 17 marzo p.v. questo sarebbe veramente l’evento che tutti i cittadini ed i lavoratori del Comune di Ardea ricorderebbero per sempre. Vi chiediamo di provvedere”.\n\nCGIL FP Ornella Di Angelo; CISL FP Antonio Matturro, UIL FPL Bruno Galante