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ALLA SCOPERTA DEI TESORI DEL TERRITORIO

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Si è tenuta il 21 aprile la prima attività della neonata associazione “LATIUM VETUS”. Nel giorno dei natali di Roma è stato organizzato un giro guidato alle bellezze del territorio pometino: il Museo civico archeologico e il borgo di Pratica di Mare. Durante lo stesso giro, il gruppo ha potuto partecipare all’apertura straordinaria del sito dei “XIII Altari” e dell’Heroon di Enea organizzata dalla Soprintendenza archeologica e coadiuvata dal Museo civico archeologico. Una visita in cui è stato possibile ammirare le bellezze spesso inaccessibili dell’Antica Lavinium, la madre di Roma, la città sacra dell’antichità.

“La campagna romana è ricchissima di storia e di monumenti, spesso del tutto ignorati: antiche gloriose città descritte da autori antichi come Tito Livio e Plinio, torri medievali ed una miriade di casali agricoli, tracce dell’impegno delle genti passate per conquistare e controllare queste terre – spiegano gli organizzatori – Questa storia si è integrata a quella della città di Roma fin dai tempi dei Re, quando i suoi eserciti conquistarono in un colpo solo le città di Tellenae, Politorium e Ficana. A partire da quel momento la campagna romana e la città di Roma hanno condiviso la stessa sorte: se le torri nel medioevo dovevano proteggere l’Urbe Eterna, i casali agricoli dovevano sfamarla!”.

“L’abbraccio fra Roma e la campagna romana – proseguono i responsabili dell’associazione – rischia però oggi di essere fatale per quest’ultima: il progresso infatti ha pensato per essa un destino diverso, fatto non più di rispetto per l’ambiente, per la cultura e per quei valori che vi si trovano, ma periferia urbana da sfruttare intensivamente dal punto di vista edilizio. Lo sviluppo delle nostre città è infatti per chi ci amministra erroneo sinonimo di “cemento”! Le antiche torri e i monumenti del nostro territorio sono abbandonati e dimenticati a sgretolarsi sotto il peso dei loro secoli, senza poter offrire quello che di più bello avrebbero da offrirci: l’orgoglio della nostra identità e della nostra storia. Tor Maggiore a Santa Palomba, il casale di Tor Cerqueto, il Casale della Falcognana sulla via Ardeatina, Tor Chiesaccia sulla via Laurentina giacciono nel completo degrado abbandonate all’incuria e allo sfacelo”.

“Crediamo sarebbe bellissimo poter ammirare il sito dei “XIII Altari” sempre e non solo in alcune sporadiche occasioni – concludono a margine dell’evento – così come sarebbe bellissimo tornare a riscoprire il nostro territorio per valorizzarlo: questi sono gli  obiettivi che la nostra associazione si pone e auspica per il futuro del nostro territorio! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti che sono intervenuti sabato 21 aprile e che hanno passato con noi una magnifica mattinata e invitiamo tutti i cittadini sabato 12 maggio, per un giro guidato alle torri e ai monumenti medievali dell’agro romano. Il tour non potrà che partire da Tor Maggiore a Santa Palomba, la torre medievale più bella della campagna romana, un meraviglioso e prezioso monumento che rischiamo di perdere da un momento all’altro a causa del vergognoso stato in cui è tenuto. Pensiamo che la rinascita e il recupero di quanto di bello e importante c’è nei nostri territori parta soprattutto dalla conoscenza e dalla consapevolezza di quanti vi abitano. Non mancate!”.

Chi volesse partecipare può rivolgersi direttamente all’Associazione “Latium Vetus”, tel. 3389109016, e-mail associazionelatiumvetus@gmail.com.

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