I bambini sono stati accolti da personaggi in costume – tutti volontari dell’associazione – che, attraverso lo ricostruzione di una favola che affonda le radici su un reale e tragico fatto storico, hanno fornito ai piccoli studenti del I e del II Circolo Didattico e dell’Istituto “Ferro” notizie sul bosco, coinvolgendoli in una corretta fruizione del Sughereto, nella speranza di tenere così lontane le forti tentazioni di speculazione e di sfruttamento commerciale che da più parti vengono ventilate. Il parco è stato suddiviso in 12 “stazioni”, ognuna delle quali era presidiata dai volontari della Tyrrhenum, circa una trentina, i quali hanno illustrato, vestiti con i costumi dei personaggi del Gruppo Storico Lavinium, gli intenti dell’iniziativa e lo sviluppo del racconto. Come è costume dell’associazione, i partecipanti sono stati coinvolti direttamente attraverso i giochi e gli scritti lasciati nel “pozzo dei pensieri”. I bambini sono poi stati invitati a partecipare ad un concorso di disegno, che vede come premio finale l’assegnazione di una borsa di studio.
“Speriamo che nel prossimo evento, previsto per il 23 settembre 2012 – ha dichiarato il presidente dell’associazione Gianni Di Spirito – ci sia anche qualcuno dell’Amministrazione Comunale: oggi nessun politico o amministratore era presenta a questa iniziativa, nonostante la forte adesione da parte dei piccoli pometini”.