Un Numero rosso per tutelare le vittime di violenza. È questa l’iniziativa di Assotutela il cui fine è quello di fornire un sostegno concreto alla persone fragili, indifese e costrette a subire abusi di qualsiasi tipo. Spesso e volentieri, purtroppo, a farne le spese in misura maggiore sono le donne: violentate, maltrattate, uccise da coloro che dicevano di amarla e che invece non desideravano altro che tenerle sotto scacco. Un’iniziativa preziosa ed importante, con la quale ci si augura che tali episodi possano, nel corso del tempo, diradarsi.
Il Numero rosso contro la violenza di genere
“In una società sempre più smarrita, in cui sembra perduto ogni senso di solidarietà, non potevamo non rispondere al grido di allarme che proviene da soggetti sempre più fragili e indifesi di fronte al dilagante fenomeno della violenza”. Con queste parole, il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, presenta una importante iniziativa, volta a tutelare le vittime di persecuzioni, aggressioni, revenge, intimidazioni, manipolazione, femminicidio, violenza domestica ed il cosiddetto stalking, che si manifesta specie nei confronti delle donne.
La protezione e il conforto
“Per questo – continua il presidente – mettiamo a disposizione una linea telefonica dedicata, il ‘NumeroRosso’ 800128610 volutamente di questo colore che indica allarme, pericolo, necessità di cercare protezione, contro la violenza di genere, male endemico dei nostri tempi. Quel conforto che intendiamo fornire a coloro che a noi si rivolgeranno, grazie a un qualificato staff di legali ed esperti, in grado di prendere in carico le potenziali vittime di qualsiasi tipo di oppressione.
L’iniziativa
Iniziativa fortemente voluta dall’associazione, sposata anche dall’Onle Stefania Pezzopane, parte del team gli avvocati Carol Gabriella Maritato e Antonio Nucera del Foro di Roma. Quest’ultimi esprimono il loro apprezzamento per l’iniziativa “NumeroRosso” messa in campo da Assotutela, grati per essere stati inseriti nella squadra che sarà accanto alle vittime, prestando tutela e assistenza legale ai più deboli contro ogni forma di discriminazione. Una tutela – conclude il presidente – che si estenderà in varie sedi italiane, tra cui la sede di Bologna con l’avvocato Carlotta Toschi, il legale Silvia Paparusso per la sede di Andria e la psicoterapeuta Barbara Fabbroni per la sede di Arezzo”.