Il ciclista junior vicentino Jacopo Venzo, 17enne di Cartigliano (Vicenza) è morto in Austria dopo una terribile caduta in discesa durante la prima tappa della Junioren Rundfahrt. L’annuncio è arrivato oggi, sabato 22 luglio 2023, anche se la tragedia è accaduta ieri, della sua squadra, la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino con un post su Facebook.
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Il post su Facebook di Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino
“Con le lacrime agli occhi e il cuore devastato annunciamo che il nostro junior Jacopo Venzo ci ha lasciato. Il ragazzo era rimasto vittima di una bruttissima caduta ieri in discesa durante la prima tappa del Giro dell’Alta Austria. Jacopo era un ragazzo straordinario, con un futuro tutto da scrivere nello sport e soprattutto nella vita, e per questo fa ancora più male. Tutta la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si stringe intorno alla famiglia, agli amici e a tutti quelli che volevano bene a Jacopo in questo momento di immane dolore. Chiediamo di rispettare la privacy della famiglia e ringraziamo tutti quelli che ci faranno sentire il loro appoggio. Adesso abbiamo un angelo in più a proteggerci lassù. Ciao Jacopo, grazie per i bei momenti passati assieme. Non puoi immaginare quanto ci mancherai”.
Morte Jacopo Venzo, la dinamica dell’incidente
La tappa della Junioren-Rundfahrt Oberoesterreich, quella in cui ha perso la vita il ciclista 17enne Jacopo
Venzo, era partita in località Haid con arriva a Marchtrenk. Alla corsa a tappe partecipavano 140 concorrenti di vari paesi europei e anche di oltreoceano. “
Il nostro pensiero va alla famiglia, ai compagni di squadra e allo staff. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il ricovero in ospedale l’atleta è deceduto per le gravi ferite riportate”, comunicano la
Federazione ciclismo dell’Alta Austria e gli organizzatori. Il 17enne – proseguono – stava scendendo da solo ed è rovinosamente caduto “in una lunga curva a sinistra”. In mattinata è stata organizzata una commemorazione a Bad Leonfelden an. Gli altri atleti vengono assistiti da psicologi della Croce rossa. Secondo il presidente della Federazione Paul Resch, l’annullamento della gara è stata l’unica strada percorribile. “E’ una questione molto delicata in una gara con giovani tra i 17 e 19 anni”, spiega Resch.