Terremoto Amatrice, il crollo di due palazzine causò 19 morti: confermate le condanne in Appello. Sul disastro che toccò la cittadina in provincia di Rieti, arrivano oggi altre sentenze. Giudizi che proveranno, gradualmente, a riportare la parola giustizia davanti alla morte di molte persone, in gran parte vittima della cattiva costruzione di strutture all’interno del paese nel momento del famoso terremoto. In questo caso, sono state confermate le condanne per il crollo di due palazzine.
Terremoto Amatrice, confermata condanna per il crollo di due palazzine
Le due palazzine di Amatrice, che fano parte di quegli immobili pubblici destinati all’edilizia popolare locale, crollarono a seguito del terremoto del 24 agosto 2016. L’esito di quel terremoto fu disastroso, in quanto perirono sotto le macerie 19 persone. Un dato su cui la Corte d’Appello di Roma non ha voluto fare nessuno sconto, pur ristudiando il crollo delle due strutture legate all’edilizia pubblica nella provincia di Rieti.
In tal senso, come menzionato da Leggo, è stato condannato a 9 anni di reclusione O.B., all’epoca dei fatti direttore tecnico dell’impresa edile che tirò su le due strutture. All’epoca, infatti, era alla testa della Sogeap, che operò sull’edificazione e la manutenzione di quelle strutture popolare. Altra condanna è arrivata per M.S,, all’epoca dei fatti impegnato come geometra della Regione Lazio nel reparto del Genio Civile.
E’ stato inoltre dato il “non luogo a procedere” verso la figura di L. S. , considerato come i giudici hanno constatato con referti medici le gravi condizioni di salute in cui versa l’uomo. All’interno di questo processo, erano imputate anche altre due persone, oggi decedute. Si trattava di Corrado Tilesi, in qualità di ex Assessore nel Comune di Amatrice, e Franco Aleandri, quest’ultimo in qualità di ex presidente dell’IACP. Per i due condannati, a seconda delle varie posizioni, c’è l’accusa di crollo colposo, disastro, lesioni e omicidio colposo plurimo.
Terremoto nel Centro Italia alle 16.05: due scosse con epicentro a 30 km da Perugia