Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento di MJ5, mentre prosegue l’ordine di cattura. Una notizia che arriva dopo la sospensione dell’abbattimento di JJ4. È stata la Lega antivivisezione a darne notizia specificando anche qual è stata la decisione giudiziale in merito: ‘Il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti’.
Dopo la morte del runner la questione degli orsi diventa pressante
Le vicende degli orsi del trentino stanno tenendo tantissimi italiani con il fiato sospeso. Dopo la morte del runner Andrea Papi, provocata dall’aggressione di Jj4, si aspetta la decisione sull’eventuale abbattimento della mamma orsa, ma intanto era stato disposto anche l’abbattimento di Mj5. Era stato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fumagalli, qualche giorno fa, a firmare il provvedimento con il quale si disponeva l’abbattimento di Mj5 ‘colpevole’ di aver aggredito e ferito un uomo in Val di Rabbi. Ma si tratta di un esemplare di 18 anni che mai prima d’ora si era reso protagonista di aggressioni.
Troppi orsi in Trentino, il Tar sollecita a trasferirne alcuni esemplari in altri siti
Ma il problema del sovrappopolamento di orsi in trentino e l’eventuale trasferimento degli orsi in eccesso sembra, per il tar, una questione da affrontare per evitare l’eventuale ripetersi di scontri tra uomini e orsi. Il giudice amministrativo ritiene che debba essere rivisto il programma ‘Life ursus’ in considerazione dell’incremento degli esemplari. Secondo il tribunale amministrativo di Trento la situazione rischia di creare pericolo per l’incolumità delle persone e anche per le attività economiche presenti. Il che comporta, secondo il giudice amministrativo, la necessità di valutare il trasferimento in altri siti di una parte degli orsi.
Trentino, catturata JJ4: l’orsa che aggredì e uccise il 26enne Andrea Papi