Ecco cos’è la truffa del cellulare rotto per strada e in che modo colpisce i malcapitati. Nessuno si aspettava che i criminali agissero così.
Ecco come proteggersi da questa truffa che sta circolando in Italia e non solo. La denuncia alle varie testate giornalistiche italiane arriva direttamente da Roma. Anche nel 2012 si erano verificati dei casi analoghi.
Cos’è la truffa del cellulare rotto per strada
Il quotidiano Il Messaggero ha riportato una notizia incredibile che sta facendo il giro del web e preoccupando moltissimi italiani. Il Giornale ha voluto raccontare alcuni fatti che sono stati rivelati da molti residenti nella capitale del nostro Paese.
In particolare, chi vive nel quartiere Aurelio, ha raccontato che circolerebbero alcuni criminali con l’intento di truffare i residenti e chiunque circoli in zona. Dopo la truffa dello specchietto, adesso avrebbero messo in scena la truffa del cellulare rotto per strada. Ma in cosa consiste questa truffa?
I malfattori in questione si procurerebbero un cellulare rotto o lo romperebbero volontariamente, dopodiché lo appoggerebbero sul manto stradale. Attenderebbero che un malcapitato vi passi sopra con l’auto e che si fermi, una volta resosi conto di aver calpestato un oggetto voluminoso.
A quel punto, i criminali prevedono che il soggetto scenda dall’auto e raccolga il telefono in questione. Sarà allora che i malfattori interverranno, accusando il guidatore di aver procurato un danno al loro dispositivo e chiedendo del denaro come risarcimento.
In base a quanto riportato dal giornale, un uomo, R.L., avrebbe percorso via Gregorio VII, sotto il ponte ferroviario, quando sarebbe stato fermato da un giovane intorno ai 30 anni che avrebbe addirittura simulato un investimento sulle strisce pedonali.
R.L. avrebbe immediatamente percorso l’uomo, che non si sarebbe fatto nulla, ma che avrebbe chiesto 70 euro al guidatore per avergli danneggiato il telefono. R.L. si sarebbe rifiutato di dare i soldi al soggetto, ma si sarebbe addirittura offerto di pagare i costi di riparazione del telefono.
A quel punto, il giovane avrebbe rifiutato l’offerta; così il guidatore avrebbe minacciato di chiamare la polizia, resosi conto di essere vittima di una truffa. Così il giovane sarebbe fuggito.
Come difendersi da questi attacchi
Il quotidiano ha riportato immediatamente l’accaduto e ha consigliato a chiunque cada vittima di questi truffatori come comportarsi. Il consiglio è quello di denunciare immediatamente l’accaduto alle autorità.
Non sarebbe la prima volta che accade una cosa del genere. Nell’ormai lontano 2012, infatti, sarebbe caduta vittima della truffa una donna anziana. La criminale, una giovane di 24 anni, sarebbe stata arrestata assieme al suo complice di 16 anni.
Anche allora, i due giovani avevano chiesto all’anziana signora un risarcimento di 50 euro per la rottura del telefono a seguito di un ipotetico incidente avvenuto sulle strisce pedonali.
Fate molta attenzione ai truffatori che circolano, perché sarebbero molto furbi e in grado di spillarvi anche centinaia di euro per danni che non avete commesso. La denuncia alle autorità competenti è l’unica arma che avete in vostra difesa e che può assolutamente salvarvi.