Reddito di Cittadinanza, da settembre non ci sarà più: arriva l’Assegno d’Inclusione, cosa cambierà nei mesi a venire.
Il Reddito di Cittadinanza, così come lo conosciamo, a partire da settembre non esisterà più. In arrivo l’Assegno d’Inclusione. Questa la nuova riforma voluta fortemente dal Governo Meloni. All’interno della Finanziaria, infatti, c’è l’abolizione del vecchio iter per consentire novità interessanti secondo l’Esecutivo.
Si va a risparmiare, secondo Giorgetti, più di 8 miliardi negli anni. Questi numeri fanno a gara con quelli degli anni scorsi, ma stavolta occorre pensare anche alle 260mila famiglie che rischiano di rimanere estromessi dal provvedimento: per poter richiedere l’Assegno, infatti, è necessario avere un reddito ISEE che non superi mediamente i 9.300 euro. 6000 euro se si tratta di un’entrata familiare. Inoltre ci sarà la distinzione fra occupabili e non occupabili che cambierà anche l’importo abbinato all’indennizzo: gli occupabili, coloro che possono trovare ancora un lavoro, avranno un indennizzo pari a 475 euro al mese.
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Reddito di Cittadinanza addio: cosa succede da settembre
Chi, invece, è da considerarsi non occupabile – per vari motivi tra cui disabilità e infortuni sul lavoro – arriva a prendere quasi 700 euro. Una cifra che si abbina anche ad altri incentivi come la carta sociale e non solo. L’entrata non è cumulativa con la pensione d’invalidità. Ora, però, veniamo al lavoro: il nuovo provvedimento prevede che il contributo sia erogato fin quando gli interessati non riescano a trovare lavoro. Poi verrà diminuito e azzerato a seconda della situazione.
L’entrata sarà azzerata anche per coloro che trasgrediscono gli obblighi formativi che entrano in vigore a seconda del tipo di impiego. Ci sono delle mansioni che necessitano di formazione precedente. Questo significa che ci sarà più spazio e maggiori possibilità. Almeno secondo le forze di Governo, gli oppositori sono sul piede di guerra. Primi feedback dopo l’estate. Il Reddito di Cittadinanza – a partire da settembre – sarà solo un lontano ricordo.