Sono ripartiti senza di lui, lasciandolo in una stazione di servizio lungo l’autostrada. Disavventura per un giovane studente che stava tornando in Svizzera dopo un soggiorno sulla Riviera Romagnola con la scuola. Soltanto più tardi nel pullman si sono accorti della sua assenza: ed è scattato l’allarme.
E’ uscito dall’Autogrill e non ha trovato più nessuno ad attenderlo. Il pullman della gita, con il quale stava tornando a casa, non c’era più. Così un piccolo alunno, senza documenti, né telefono, è stato lasciato nell’area di servizio Pioppa Est, lungo l’autostrada A14. Nessuno infatti si era accorto della sua assenza a bordo del mezzo, che era ripartito in direzione della Svizzera – dove la comitiva stava facendo rientro dopo la gita in Italia – senza di lui. Soltanto più tardi, controllando gli studenti, il responsabile si è accorto che i “conti non tornavano”.
Bambino “smarrito” durante la gita e lasciato in autogrill: la vicenda (a lieto) fine
Immediatamente è scattato l’allarme ed è partita la ricerca dello studente ‘disperso’. Mentre il pullman aveva raggiunto nel frattempo la zona di Parma, la presenza dello studente è stata segnalata alle forze dell’ordine: in particolare sul posto è intervenuta la Polizia Stradale di Bologna che, presi i contatti con il minore, ha predisposto una staffetta per farlo ricongiungere con il resto del gruppo. Il bambino è stato così tranquillizzato ed è stato messo in contatto con i suoi familiari, prima di ripartire insieme agli agenti della Polstrada alla volta del pullman che lo stava aspettando. Stavolta per davvero. La vicenda così, nonostante lo spavento iniziale, si è conclusa con un lieto fine.
Soddisfazione del Sindacato
Sull’episodio, che risale allo scorso 2 giugno, è intervenuta stamani la sigla sindacale SAP di Bologna.
“Vogliamo fare i complimenti agli agenti Mirko e Giovanni per quanto fatto, grazie al loro pronto intervento è stato possibile aiutare il ragazzino riportandolo dai suoi compagni”