E’ probabilmente una delle opere di cui si discute dal maggior numero di anni in Italia. Nessun Governo, nonostante i tanti progetti realizzati nel tempo, è mai riuscito a realizzarla: e quello in corso è soltanto l’ultimo tentativo di una lunghissima serie. A cosa porterà? Facciamo il punto.
I più critici sono convinti: anche stavolta l’iniziativa finirà con un buco nell’acqua. Come dargli torto? Del resto del Ponte sullo stretto di Messina si parla da talmente tanto tempo che viene da sorridere al solo pensiero. Eppure c’è chi ci crede fermamente, nonostante gli autorevoli pareri di esperti che ne hanno messo in luce più volte la sua irrealizzabilità. Ricordate poi i celebri sketch di Fabio De Luigi? Pensate che solo quelli risalgono a più di 20 anni fa.
E della struttura se ne parlava già almeno da altrettanti, quando cioè – correva il 1981 – veniva fondata la società omonima che avrebbe dovuto curare fase progettuale e cantieri. Aurelio Angelini, che ha scritto il libro “Il mitico ponte sullo Stretto di Messina“, sostiene addirittura che questo progetto apparve per la prima volta nella storia nella “classica notte dei tempi“, addirittura scomodando le guerre puniche. Adesso però il Governo Meloni, in barba a un’intera storia che dovrebbe fungere da monito, sta investendo nuovamente sul progetto. Vediamo quali dovrebbero essere allora, sulla carta ovviamente, i tempi di quest’opera ai confini tra leggenda e fantasia.
Ponte sullo stretto di Messina: costi e tempi del nuovo progetto
Se non ci fossero numeri – mostruosi – in ballo potremmo ridurre il tutto al solito sterile dibattito tipico della politica nostrana. E invece non è possibile perché si parla di stanziamenti concreti in questa direzione da parte del Governo. Ma quanto dovrebbe costarci, sempre in teoria, il ponte? Secondo il decreto del ministero delle Infrastrutture saranno necessari 10 miliardi di euro (!) e un arco temporale di ben 7 anni. Ovvero il 50% in più parlando di denaro rispetto all’ultimo progetto – c’era il Governo Berlusconi – che si era provato a portare avanti.
Ma nemmeno questo ha scoraggiato il Governo. Il Decreto per la costruzione dell’imponente infrastruttura ha infatti ottenuto nelle scorse settimane il via libera del Presidente della Repubblica. Circa un mese fa, invece, era stato approvato l’aggiornamento del progetto definitivo per il ponte sullo Stretto di Messina: per l’apertura al traffico totale – linea su ferro inclusa (inserita nel progetto) – si parla del 2032, a collaudi avvenuti.
Il progetto del Ponte sullo Stretto: numeri e cifre
Diamo uno sguardo adesso a quello che è il progetto, realizzato secondo lo schema del ‘ponte sospeso’. Nei circa 8.000 elaborati prodotti si evince la lunghezza della campata centrale che sarà di oltre 3.000 metri. Quattro le torri a cui si agganceranno i cavi la cui altezza è stimata in 399 metri: alla fine risulteranno realizzate 6 corsie dedicate al traffico stradale mentre due saranno i binari ferroviari. Secondo gli ingegneri il ponte è progettato per resistere ad un sisma pari a 7.1 della scala Richter. La prima fase dell’intero mega-progetto è prevista per la prossima estate quando dovrebbero iniziare bonifica dei terreni e le indagini geotecniche. Vedremo cosa succederà.