Gli italiani e “un’estate al mare” che non arriva. L’aria è carica di umidità, il cielo si copre di nubi minacciose, i tuoni rimbombano in lontananza. Sono le scene che si ripetono da giorni su gran parte del nostro Paese, dove l’estate sembra aver fatto perdere le sue tracce. Dopo un maggio eccezionalmente umido, specie se confrontato con quello degli anni precedenti, anche giugno non sembra voler regalare più sole che pioggia, tradendo le aspettative di chi sperava in un clima più estivo. Ma perché piove così tanto e dove?
Meteo in Italia: I temporali continuano a brontolare
La colpa è di un’alta pressione debole e sfuggente, che staziona da giorni sulle Isole Britanniche e lascia così ampio margine all’instabilità, che influisce sulla formazione di numerosi temporali. Una situazione che non sembra accennare, come ha spiegato l’esperto Giuliacci sul suo sito, a un imminente cambiamento: durante tutta la settimana quasi ogni giorno si formeranno numerosi temporali, soprattutto nelle ore pomeridiane. Insomma, ancora tanti giorni di pioggia, in alcuni casi anche intensa e accompagnata da grandine. Dove si concentreranno di più questi temporali? In base alle proiezioni di oggi, le piogge si mostreranno più diffuse e frequenti al Centro e al Nord, meno numerose invece al Sud, dove comunque tornerà utile l’ombrello.
Quando sotto l’ombrellone e non più sotto l’ombrello?
Secondo le previsioni dei modelli meteorologici l’estate sembra ritardare in modo anomalo, soprattutto se confrontata con quanto accaduto negli anni passati. Ma esiste una data probabile per l’inizio di periodi di sole e stabilità, accompagnati da caldo intenso? Ci sono alcune indicazioni ma, attenzione, si tratta di previsioni a lunga scadenza, oltre i 10 giorni, e quindi chiaramente poco affidabili. E allora, cosa ci dicono queste previsioni?
Nella settimana centrale di giugno, quella che parte da lunedì 12, le temperature potrebbero aumentare un po’ e portare un po’ di caldo, con punte di 29-30 gradi in molte località, ma rispetto alla tendenza attuale dovrebbe essere solo un antipasto e, almeno fino al 20 del mese, l’estate non sembra pronta a decollare.