Un 17enne di Tezze sul Brenta combatte da giorni tra la vita e la morte a causa di un raro caso di meningite. Si tratta di una meningite da menincocco di tipo B. Si tratta di un caso che ha un’incidenza minore nel nostro Paese. I casi accertati sono 200, ma resta un percentuale estremamente bassa rispetto al resto d’Europa.
Quali sono le diverse forme di meningite
Generalmente, però, le meningiti guariscono da sole con una degenza che va dai 7 ai 10 giorni. I bambini e gli anziani vengono colpiti da meningite pneumococcica, quella meningococcica colpisce generalmente gli adolescenti. Sono, secondo gli esperti, ben 17 i gruppi di menincococco, ma solo 5 causano conseguenze più gravi. Che cos’è la meningite batterica? Quali sono i sintomi? Come si cura? Andiamo a vedere.
Intanto iniziamo con il dire che la meningite è una infiammazione di strati di tessuto che rivestono il cervello e il midollo spinale: le meningi. Quando i batteri invadono le meningi il sistema immunitario reagisce per difendere il corpo dall’’attacco’ e questo comporta una infiammazione che può anche essre causa di complicazioni. Tra queste ultime ci sono: i coaguli di sangue, edema cerebrale, tumefazione cerebrale, eccesso di liquido nel cervello, infiammazione dei nervi cranici, empiema subdurale e problemi nell’organismo che possono arrivare allo shock settico o alla coagulazione intravascolare disseminata.
Cosa sono le meningiti batteriche
Le meningiti batteriche sono provocate, appunto dai batteri e possono essere causate da un’infezione che nasce in un’altra parte del copro, da una ferita nel cranio che coinvolge le meningi, da un intervento chirurgico al cervello e al midollo spinale, da un dispositivo di drenaggio che si infetta, dalla penetrazione di batteri a causa di una malformazione congenita del cervello o della colonna vertebrale.
Per la meningite batterica i sintomi sono differenti a seconda dell’età. Se si tratta di neonati si registra un’alterazione della temperatura con problemi alimentari, accompagnati spesso da vomito torpore, indolenza e lo schicco delle labbra involontario.
In età più adulta i sintomi sono più evidenti e consistono in febbre, rigidità nucale, stato confusionale, cefalea. Alcuni arrivano ad avere i sintomi dell’ictus e anche convulsioni. Fino ad arrivare anche allo stato di incoscienza in caso di peggioramento.
Importante una cura tempestiva
La meningite batterica acuta può dare conseguenze permanenti al cervello e portare persino alla morte. Importante quindi che la cura sia tempestiva. Innanzitutto vengono somministrati antibiotici per via endovenosa e viene prescritto un antivirale. Se si ottengono i risultati sperati la terapia viene sostituita con qualcosa di più specifico e quindi più efficace. È importante sapere che la meningite batterica acuta può essere prevenuta con un vaccino.
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