Manca poco più di un mese alla fine della scuola e gli studenti dell’ultimo anno iniziano già a prepararsi per gli esami di maturità. L’esame di maturità 2023 si terrà a giugno come tutti gli anni e sarà articolato in due prove scritte (italiano e materia d’indirizzo), laddove richiesto anche una terza prova, e un colloquio orale davanti a una commissione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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Maturità 2023: criteri di ammissione
Durante gli scrutini finali, il consiglio di classe deciderà l’ammissione o meno all’esame di stato di ogni studente. Per poter essere ammessi è necessario che lo studente abbia il voto finale in ogni disciplina non inferiore a 6; che il voto in condotta non sia inferiore a 6/10; che lo studente abbia frequentato per almeno tre quarti del totale delle ore; che lo studente abbia partecipato alle prove Invalsi 2023.
È proprio la partecipazione alle prove Invalsi come requisito all’ammissione una delle novità introdotte dal Ministero. Prove Invalsi che dovrebbero essere state effettuate dal 1° al 31 marzo 2023. Per quanto riguarda il calendario, gli esami di Maturità 2023 avranno inizio il 21 giugno alle ore 8:30, con lo svolgimento della prima prova scritta. La seconda prova scritta si terrà il 22 giugno e, laddove sarà richiesto, la terza prova scritta si svolgerà il 27 giugno.
Esame di maturità: le prove
L’esame si articolerà in due prove scritte e un colloquio orale. La prima prova accerta sia la padronanza della lingua, sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Il Ministero fornirà 7 tracce, facendo riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico e tecnologico, economico, sociale. Gli studenti potranno scegliere tra le tracce e decidere se fare l’analisi del testo, il saggio breve (o testo argomentativo) o tema d’attualità. La seconda prova riguarderà invece una o più delle discipline d’indirizzo del corso di studi.
Il colloquio si svolgerà dopo gli scritti e la commissione valuterà sia la capacità dello studente di effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite sia “il profilo educativo, culturale e professionale ”. Il colloquio avrà inizio con uno spunto iniziale scelto dalla Commissione.
Crediti e punteggio finale
Il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato negli ultimi tre anni con un massimo di 40 punti così suddivisi: 12 punti per il terzo anno, 14 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. Il voto finale dell’esame di Maturità 2023 sarà diviso nel seguente modo: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per la prima prova; massimo 20 punti per la seconda prova; massimo 20 punti per il colloquio. Inoltre, la commissione potrà poi assegnare fino a 5 punti bonus per chi ne ha diritto.
Maturità 2023: le materie della seconda prova scritta, date, prove scritte, orale e commmissioni