Una live sul posto di lavoro. Una discussione degenerata, nata da una questione di soldi. Poi gli spari e la tragedia. E’ accaduto in provincia di Alghero, un 43enne ha litigato con i suoi superiori e, dopo aver estratto una pistola e averli colpiti alle gambe, si è ucciso. L’evento è accaduto questa mattina. Si tratta dell’ennesimo caso di cronaca nera sul lavoro, ma vediamo nel dettaglio cosa è successo durante la tragedia.
La dinamica del litigio con i superiori
Antonio Rosario Urgias, un uomo di 43 anni era rientrato al lavoro soltanto ieri dopo più di due mesi di malattia a causa di un’importante operazione alla schiena. In seguito alla lunga degenza evidentemente non aveva ancora ripreso bene a livello psicologico il suo rientro e alla prima occasione gli animi si sono subito scaldati. Lavorava da ormai 6 anni come operatore ecologico e da circa un anno e mezzo si occupava di spazzare le strade.
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Le prime ricostruzioni
Da una prima ricostruzione sembra che sia avvenuto tutto in circa quindici minuti, tra le 5:30 e le 5:45. Antonio ha iniziato ad urlare contro i due superiori perché sosteneva mancassero 150 euro nella sua bustapaga. Sembra che i due capi abbiano negato l’ammanco e lui sia andato via molto adirato e sbattendo le porte.
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Antonio spara alle gambe dei superiori e poi si uccide
Dopo pochi minuti, pare che Antonio sia rientrato con un’arma da fuoco carica e abbia intimorito i due superiori. Dopo qualche urlo, in cui era chiaramente fuori di sé, ha sparato alle gambe dei due. Un altro collega sarebbe intervenuto per placare la situazione, ma senza riuscire a fermare l’intento omicida dell’uomo. Antonio avrebbe infatti gridato: “Per loro in carcere io non ci torno!“. Poi, dopo essersi seduto, si è puntato la pistola contro di sé, per poi spararsi in testa.
L’epilogo della tragedia
Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, per Antonio Rosario Urgias cnon c’è stato niente da fare. L’uomo ha deciso di togliersi la vita in maniera eclatante e di sicuro inaspettata. Gli amici e i parenti sono increduli, non sanno cosa possa aver scatenato un gesto tanto folle. I due superiori sono feriti ma fuori pericolo e sono stati trasportati immediatamente all’ospedale di Alghero.
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